I cibi migliori per abbronzarsi

L’estate promette nuovi incontri. nuovi amori, nuovi luoghi da visitare, ma soprattutto un nuovo colore della pelle

E’ forse la novità più ambita, quella che si cerca di acquisire per metterla in mostra quasi tutto l’anno e non solo durante i mesi caldi, stiamo parlando della tanto agognata abbronzatura.

Ma possiamo in qualche modo aiutare il sole a renderci dei carboncini ancora più scuri, proteggendoci allo stesso tempo dai danni dei raggi UV?

L’alimentazione ci viene in aiuto, grazie soprattutto a quei cibi che contengono beta-carotene.

Cosa sono i raggi UV e che effetti hanno sul nostro organismo

Si tratta dei cosiddetti raggi ultravioletti, responsabili della nostra abbronzatura, ma non solo.

I raggi UV possono essere di tre tipi a seconda della loro lunghezza d’onda:

  1. RAGGI UVA. Costituiscono oltre il 95% dei raggi ultravioletti che arrivano sulla superficie terrestre. Ci permettono di raggiungere l’abbronzatura in breve tempo. Provocano sia l’invecchiamento della pelle che la formazione delle rughe, in quanto portano al rilascio di radicali liberi nel nostro organismo.
  2. RAGGI UVB. Ci abbronzano in maniera più lenta di quelli UVA. Sono estremamente pericolosi, ma per fortuna vengono assorbiti quasi interamente dalla nostra atmosfera. Possono provocare scottature, invecchiamento cutaneo e nei casi più gravi tumori della pelle. Inoltre sono dannosi per la cornea dell’occhio.
  3. RAGGI UVC. Fortunatamente non raggiungono la superficie terrestre grazie alla protezione dell’atmosfera.

La classifica dei cibi migliori per abbronzarsi

Abbiamo visto come i raggi solari possano essere un’arma a doppio taglio. Fondamentali per attivare alcuni processi benefici all’interno del nostro corpo (es: aiutano a formare ossa solide e forti), ma allo stesso tempo un’esposizione eccessiva può portare a conseguenze estremamente pericolose.

COME PROTEGGERSI

Non bastano più soltanto le classiche creme protettive, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per fornirci vitamine e sali minerali necessari per un’abbronzatura bella e sana.

Eccovi una classifica dei migliori cibi “salva abbronzatura”:

1.Carote

The winner is the carrots! Scontato vero? Le carote sono in assoluto il cibo con il maggior quantitativo di beta-carotene e di vitamina A che portano alla produzione di melanina, un pigmento naturale artefice della nostra tintarella più scura.

Come snack salutare sulla spiaggia vi consigliamo di rosicchiare delle deliziose carote, non saranno come un gelato al cioccolato, ma vi renderanno dello stesso colore.

2.Radicchi

Non ve l’aspettavate eh! Scommetto che avreste puntato dritti al melone o ai pomodori e invece…

Posso comprendere qualche perplessità da parte vostra, dato che si tratta di un ortaggio autunnale, ma ormai è possibile trovarlo tutto l’anno nei supermercati. Contiene la metà del beta-carotene rispetto alle regine carote, ma immaginatevi una bella insalata ricca di entrambi questi alimenti quanto potrebbe giocare al vostro colorito!

3.Albicocche

Invece della classica banana a colazione, aggiungete al vostro cappuccino con fette biscottate e marmellata un paio di albicocche, prima di scendere in spiaggia. Nessuno vi vieta di mangiarne anche di più o di portarvene altre per degli spuntini più che sani. Ricordate di conservarle all’ombra o comunque in una borsa frigo se vi trovate al mare nelle ore più calde. Le albicocche tendono a rovinarsi velocemente con temperature elevate.

4.Meloni gialli

Ecco a voi un altro grande classico, il melone giallo, ricco di betacarotene e perfetto sia da solo che in macedonie “super-abbronzanti” insieme ad albicocche e frutti rossi.

5.Pomodori

I pomodori meriterebbero anche qualche gradino superiore in classifica. Il licopene in essi contenuto contribuisce all’abbronzatura e protegge la pelle dall’invecchiamento, essendo un ottimo antiossidante. Insalata ricca con radicchio, carote e pomodori? Il top del top!

6.Ciliegie

Abbiamo accennato sopra ai frutti rossi come alleati formidabili per la vostra abbronzatura. I migliori in assoluto in questo campo sono le ciliegie, le più ricche di beta-carotene. Non sono da disdegnare neppure le fragole ed i lamponi, magari in appetitose e colorate macedonie. Ma le ciliegie sono le ciliegie e poi una tira l’altra!

Regole generali

Immagino che abbiate capito che l’esposizione al sole, soprattutto durante le ore più calde, può portarvi a diventare meno attraenti e non viceversa.

Se proprio non volete rinunciare al “sole più cattivo che ci sia” allora premuratevi di consumare tanta frutta e verdura, possibilmente di stagione, che non solo stimoli la produzione di melanina e di conseguenza la vostra abbronzatura, ma che vi protegga anche dall’azione nociva dei radicali liberi derivanti dai raggi UV.

Santa vitamina E!

Se la vitamina A contenuta negli alimenti sopra citati è responsabile della vostra invidiabile abbronzatura, la vitamina E vi aiuterà a riparare gli eventuali danni derivanti da un’eccessiva esposizione al sole.

Largo quindi ad olio extra vergine d’oliva, tuorlo d’uovo, frutta secca e avocado che sono una mano santa contro gli eritemi e le irritazioni della pelle.

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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!