Mar. Dic 2nd, 2025

Se vi sentite stanchi, spossati, avete l’affanno anche nel compiere i più semplici gesti quotidiani, il vostro problema potrebbe riguardare l’alimentazione che state seguendo, probabilmente povera di vitamina B12.

Amici e conoscenti vi consiglieranno come prima cosa di assumere una maggiore quantità di ferro, magari attraverso la classica pasticchetta di acido folico. Va benissimo come suggerimento, ma potrebbe non essere sufficiente.

Cos’è la vitamina B12?

Si tratta di una vitamina fondamentale per il nostro organismo, che possiamo trovare in cibi come la carne, il pesce ed i latticini. Dobbiamo assumerla con l’alimentazione perché il nostro corpo non è in grado di produrla autonomamente.

A cosa serve?

Aiuta la formazione e la crescita dei globuli rossi, ma contribuisce anche alla sintesi del DNA e dell’RNA, quindi allo sviluppo dei globuli bianchi che costituiscono una parte fondamentale del nostro sistema immunitario. E’ responsabile anche della buona salute del sistema nervoso, ecco perché una carenza eccessiva di vitamina B12 può portare alla depressione, in alcuni casi limite.

Dove la troviamo?

In particolare è presente nella carne, nelle uova, nel pesce e nei latticini. Questo perché di solito gli animali vengono nutriti con mangimi addizionati con questa sostanza.  In realtà anche nella frutta e nella verdura troviamo questa vitamina, dato che i batteri presenti nella terra sono in grado di sintetizzarla, ma prima di mangiare una mela o una carota siamo sempre attentissimi a lavarle o a sbucciarle e quindi perdiamo la possibilità di assumerla.  Non è un caso che i vegani siano la categoria che soffre maggiormente di carenza di vitamina B12.

Cosa comporta una carenza di vitamina B12?

I sintomi sono molteplici: debolezza, formicolii alle estremità, mal di testa, irritabilità, depressione, difficoltà ad addormentarsi, anemia.

Come integrarla?

La giusta dose di vitamina B12 per un adulto sano è di 2,5 mg. E’ sufficiente mangiare quotidianamente una buona dose di quelle che noi cataloghiamo come proteine: carne, pesce, uova, latticini. Una pietanza particolarmente ricca di vitamina B12 è il fegato.

Se questo tipo di alimenti vi ripugna o per altri motivi non potete nutrirvene, esistono in commercio degli integratori specifici da prendere per via orale o per via intramuscolare.

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di ErikaStreppa

Ciao sono Erika, questo blog si chiama “Cose Così” perché qui trovi davvero un po’ di tutto: dall’attualità alla musica, dalla politica alle curiosità passando per libri, economia, organizzazione e riflessioni. Sono un ingegnere con un master in economia, ma soprattutto una persona curiosa che ama osservare il mondo e raccontarlo in modo semplice e diretto. Mi piace prendere temi complessi, dall’economia ai piccoli dilemmi quotidiani, e renderli chiari, fruibili e vicini alla vita di tutti i giorni. La mia filosofia si racchiude nella frase “Se non riesci a spiegarlo in maniera semplice, allora non l’hai capito abbastanza bene”. Scrivo di “cose così”, argomenti che ci fanno riflettere, sorridere, discutere e, qualche volta, anche cambiare prospettiva.

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3 commento su “Vitamina B12, una carenza può portare alla depressione”

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