Mar. Dic 2nd, 2025

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Negli ultimi anni la raccolta differenziata si è diffusa in un numero sempre maggiore di comuni italiani, non sempre in maniera omogenea in tutti i quartieri delle città più importanti. Il fine ultimo della raccolta differenziata è smaltire nella maniera più corretta ciascuna tipologia di rifiuti, con la possibilità di riciclo per alcuni materiali.

Esistono due tipi di raccolta differenziata, quella in strada e quella porta a porta.

LA RACCOLTA STRADALE

secchioni raccolta differenziata

La separazione dei rifiuti comincia in casa, dove il cittadino dovrà separare scarti alimentari e organici, carta e cartoncino, contenitori in plastica e metallo, contenitori in vetro e i rifiuti non riciclabili.

Per strada sono sistemati degli appositi cassonetti con un colore specifico destinati ai vari materiali:

Cassonetti marroni: per gli scarti alimentari e organici (es. avanzi di cibo).

Cassonetti bianchi: per carta, cartone e cartoncino (es. giornali, volantini, cartoni di bevande in tetra pak).

Cassonetti blu: per contenitori in plastica e metallo (es. barattoli, buste, piatti e bicchieri di plastica puliti dai residui di cibo).

Cassonetti grigi: per i rifiuti non riciclabili (es. materiali in carta o cartone sporchi o oliati, pannolini, assorbenti).

Campane verdi: per bottiglie, barattoli e altri contenitori di vetro.

LA RACCOLTA PORTA A PORTA

raccolta differenziata porta a porta1

Le tipologie di rifiuti da separare sono le medesime: scarti alimentari e organici, carta e cartoncino, contenitori in plastica e metallo, contenitori in vetro e i rifiuti non riciclabili.

Dobbiamo distinguere fra quegli edifici che hanno più di 7 appartamenti e quelli che ne hanno di meno.

Edifici con più di 7 appartamenti. 

Ama fornisce il materiale informativo su come buttare i rifiuti e il calendario di raccolta con i giorni e gli orari, una bio-pattumiera per gli scarti alimentari ed organici con una fornitura dei relativi sacchetti compostabili. Per i rifiuti non riciclabili (indifferenziato) si possono continuare ad usare i comuni sacchi per la spazzatura.

Ricordate che Ama fornisce i sacchetti compostabili esclusivamente nella fase d’avvio del servizio di raccolta degli scarti alimentari. Successivamente gli utenti potranno utilizzare le buste in materiale biodegradabile e compostabile o i sacchetti di carta (es. quelli del pane).

Gli utenti che risiedono in edifici con più di 7 appartamenti gettano i rifiuti domestici nei bidoni condominiali assegnati, da esporre su strada nei giorni e negli orari stabiliti in base al calendario di raccolta. Dopo l’esposizione i bidoncini devono essere custoditi all’interno della pertinenza condominiale. La pulizia, la custodia e l’esposizione dei contenitori condominiali, in comodato d’uso gratuito, sarà a cura del condominio o di un suo incaricato. Il personale Ama non entrerà nell’area condominiale.

Il vetro andrà sempre gettato nelle campane verdi che troverete per strada.

Edifici con meno di 7 appartamenti o abitazioni singole

Gli utenti ricevono il materiale informativo su come buttare i rifiuti e il calendario di raccolta con i giorni e gli orari, una bio-pattumiera per gli scarti alimentari ed organici con realtivi sacchetti compostabili per gettare i rifiuti organici, un bidoncino per la raccolta degli scarti alimentari e organici da esporre con maniglia chiusa, una fornitura di sacchi per i contenitori in plastica e metallo, un bidoncino da esporre per la raccolta di carta e cartoncino, un bidone da esporre per la raccolta dei materiali non riciclabili.

Nei giorni e negli orari stabiliti in base al calendario di raccolta, le singole utenze devono esporre: bidoncino con maniglia antirandagismo chiusa,bidone dei rifiuti non riciclabili, bidoncino della carta, sacchi trasparenti per i contenitori in plastica e metallo.

Anche in questo caso il vetro andrà sempre gettato nelle campane verdi che troverete per strada.

La raccolta differenziata è regolamentata dalla normativa comunitaria, nazionale e comunale che prevede sanzioni fino a 500 euro per chi non utilizza gli appositi contenitori, abbandona i rifiuti sul suolo pubblico o su spazi privati visibili o danneggia il decoro urbano.

Abbiate pazienza e fate la raccolta differenziata, i risultati positivi li vedremo nel lungo periodo.

Gli errori più comuni quando si fa la raccolta differenziata.

Raccolta plastica: Lavate sempre i contenitori di plastica prima di buttarli. Evitate di differenziare quei barattoli che contengono prodotti pericolosi come vernici o colle. Quando buttate le bottiglie d’acqua vuote, togliete l’etichetta di carta dalla bottiglia stessa.

Raccolta carta: Non buttate carta o cartoni unti o sporchi. Non gettate piatti e bicchieri di “carta” che in realtà vanno gettati nella plastica.

Raccolta dell’umido: Potete buttarci avanzi di cibo, le bucce della frutta, i fondi del caffè e i fiori secchi.

Raccolta indifferenziata: Dovete buttarci i materiali sporchi e unti, cd e dvd, sacchetti dell’aspirapolvere. Anche piatti e tazze di ceramica rotti devono essere gettati nell’indifferenziata e non nel vetro perché non è possibile riciclarli.

N.B. I medicinali scaduti non vanno gettati nell’indifferenziata, ma in appositi contenitori che trovate presso le farmacie e gli ambulatori Asl. Le pile esaurite devono essere riciclate nei contenitori presenti nei negozi di elettronica.

RIPRODUZIONE RISERVATA

di ErikaStreppa

Ciao sono Erika, questo blog si chiama “Cose Così” perché qui trovi davvero un po’ di tutto: dall’attualità alla musica, dalla politica alle curiosità passando per libri, economia, organizzazione e riflessioni. Sono un ingegnere con un master in economia, ma soprattutto una persona curiosa che ama osservare il mondo e raccontarlo in modo semplice e diretto. Mi piace prendere temi complessi, dall’economia ai piccoli dilemmi quotidiani, e renderli chiari, fruibili e vicini alla vita di tutti i giorni. La mia filosofia si racchiude nella frase “Se non riesci a spiegarlo in maniera semplice, allora non l’hai capito abbastanza bene”. Scrivo di “cose così”, argomenti che ci fanno riflettere, sorridere, discutere e, qualche volta, anche cambiare prospettiva.

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2 commento su “Raccolta differenziata stradale vs Raccolta differenziata porta a porta”

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