Il 20 marzo si festeggia l'Equinozio di Primavera con gli occhi al cielo

Impostate le sveglie e gli orologi alle ore 22:58 di stasera, perché potrete festeggiare ufficialmente l’Equinozio di Primavera. Questo accadrà, ovviamente, nel nostro emisfero, il settentrionale. Al contrario, nell’emisfero meridionale scatterà l’Equinozio d’Autunno.

COSA SI INTENDE PER EQUINOZIO

Il termine equinozio deriva dalla locuzione latina “aequa nox”, cioè notte uguale (al dì). Si verifica due volte l’anno, il primo il 20 marzo ed è noto come Equinozio di Primavera, il secondo il 22/23 settembre ed è chiamato Equinozio d’Autunno. In questi due giorni il Sole si trova esattamente allo zenit dell’equatore e per tale motivo la notte ed il giorno hanno la stessa durata (12 ore circa).

PERCHE’ SI E’ PASSATI DAL 21 AL 20 MARZO?

A scuola ci hanno sempre insegnato che la primavera inizia ufficialmente il 21 marzo con l’omonimo equinozio, ma da un po’ di tempo a questa parte le cose sono cambiate.

Questo slittamento è dovuto ad un difetto del calendario gregoriano che ha sempre considerato che la rotazione della Terra intorno al Sole avvenisse in esattamente 365 giorni, anche se in realtà c’è uno scarto annuale di 6 ore, 9 minuti e 10 secondi. In parte il problema si è risolto con l’introduzione del 29 febbraio ogni 4 anni (anno bisestile).

Altro problema riguarda il fatto che il calendario gregoriano è basato sull’anno solare e non su quello siderale. Cosa comporta questo?

Si è adottato uno stratagemma, non si considerano bisestili gli “anni centenari”, quelli che terminano con “00”, che non siano divisibili per 400. Quindi il recente 2000 ha mantenuto la sua bisestilità in quanto divisibile per 400.

Sono ragionamenti un po’ complicati, comunque vi basti sapere che, nonostante tutti questi accorgimenti machiavellici, un piccolo margine di errore rimane ed è quello che ha portato allo spostamento dell’equinozio dal 21 al 20 marzo.

Alcuni esperti hanno calcolato che intorno al 2048 l’equinozio sarà addirittura il 19 marzo.

OCCHI AL CIELO PER LA SUPERLUNA

Per i nottambuli e per gli appassionati del cielo notturno, stanotte alle ore 2:43 ora italiana, la Luna si troverà nel punto più vicino alla Terra della sua orbita (perigeo) e sarà possibile ammirare, anche ad occhio nudo, una Superluna. Per godere di uno spettacolo ancora più nitido si consiglia di sdraiarsi sotto le stelle in un luogo privo di luci artificiali.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!