Mar. Dic 2nd, 2025

Il reparto lavanderia deve essere organizzato al meglio per farvi risparmiare tempo, spazio e fatica e la bacinella in plastica è un accessorio assolutamente indispensabile da tenere in casa. Non importa il colore, ma per la forma e la dimensione dobbiamo scegliere con cura.

bacinella

Potrete utilizzare la bacinella in molti modi, per mettere in ammollo i capi da smacchiare o da lavare a mano (scarpe incluse), per trasportare panni dalla lavatrice allo stendino, per riporre gli accessori per il lavaggio ( ad es. la retina per gli indumenti intimi).

Se avete un terrazzo potete averne una da esterno per riporre gli attrezzi da giardino o prodotti delicati per la cura delle piante. Il mio consiglio è di averne almeno due, una grande (da 20lt circa)  e una media ( da 10 a 15 lt) per le altre esigenze. E’ importante che abbia i manici e che sia leggera da vuota. Per quanto riguarda la forma, scegliete quella con la quale vi trovate più comodi. Io ne ho una circolare ed una ovale, quella circolare la uso per trasportare i panni, invece l’ovale per il bucato a mano.  Il materiale migliore è la plastica dura, facile da pulire e non lascia nessun tipo di residuo quando ci mettete le cose dentro. Potete comprarle ovunque: nei supermercati, nei market specializzati per la casa, da Ikea.

RIPRODUZIONE RISERVATA

di ErikaStreppa

Ciao sono Erika, questo blog si chiama “Cose Così” perché qui trovi davvero un po’ di tutto: dall’attualità alla musica, dalla politica alle curiosità passando per libri, economia, organizzazione e riflessioni. Sono un ingegnere con un master in economia, ma soprattutto una persona curiosa che ama osservare il mondo e raccontarlo in modo semplice e diretto. Mi piace prendere temi complessi, dall’economia ai piccoli dilemmi quotidiani, e renderli chiari, fruibili e vicini alla vita di tutti i giorni. La mia filosofia si racchiude nella frase “Se non riesci a spiegarlo in maniera semplice, allora non l’hai capito abbastanza bene”. Scrivo di “cose così”, argomenti che ci fanno riflettere, sorridere, discutere e, qualche volta, anche cambiare prospettiva.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *