Ai nostri nonni piaceva raccontare fantomatiche storie  sul come un loro parente di quarto grado un giorno aveva vinto un intero palazzo giocando a poker, o di come, con un incredibile scala reale,  un loro lontano cugino si era aggiudicato una villa in Maremma.

Intere generazioni sono state illuse dalla chimera che bastasse avere un colpo di fortuna al gioco per “svoltare” la propria vita. Il boom delle lotterie di ogni sorta, delle slot machine, del poker online ne sono la testimonianza tangibile. Le pubblicità di colossi come Pokerstars.it, Lottomatica, Gioco Digitale, puntano proprio su questo. Mettono in primo piano cifre incredibili con le quali si avrebbe la possibilità di arricchirsi in modo relativamente facile e cercano di attirarti con bonus sempre più consistenti.

Fa tristezza vedere come al giorno d’oggi si stia perdendo il culto della fatica, dell’impegno per realizzare i propri desideri attraverso il lavoro che nobilita l’uomo e lo fa sentire completo in quanto tale.  Ingenui padri di famiglia investono parte del loro stipendio per cercare guadagni veloci sui tavoli verdi virtuali, perché il loro “misero” stipendio da impiegati non basta più per sfamare moglie e figli e si ritrovano intrappolati in un vortice che li porta a chiedere prestiti e a finire nelle grinfie degli strozzini.

I rapporti con i propri cari si logorano, il castello di chips che si intendeva costruire si sbriciola di fronte alla “maledetta sfortuna”.  Eh si perché “A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si indovina” affermava il senatore Giulio Andreotti, e vedendo l’incredibilità degli eventi che si verificano su queste piattaforme di poker online qualche dubbio sinceramente viene.

Il mio consiglio spassionato è considerare il poker come una qualsiasi altra attività ludica da praticare nel tempo libero, come un cinema, una partita a bowling, una pizza con gli amici, tutte attività che prevedono sì un costo, ma molto contenuto. Datevi un limite tassativo di budget da utilizzare, indipendentemente dal fatto che vinciate o perdiate. L’errore più grave che potete commettere è inseguire le perdite per tornare pari, dopo aver speso 7,50 euro per vedere un film al cinema fate di tutto per recuperare quei soldi appena usciti dalla sala?

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MARCO FABIO CECCATELLI (marcofabio85@hotmail.it)

Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!