Fra le tante cattive abitudini italiane, una di quelle che provoca maggior sdegno nell’opinione pubblica è il parcheggiare nei posti riservati ai disabili. Nonostante questo, gli incuranti del divieto sono molti di più di quanti si creda, ma da ora ci penseranno due volte prima di farlo.

Le sanzioni previste

Chi parcheggia la propria autovettura su un parcheggio riservato ai disabili senza il necessario permesso incorrerà in una multa che va da 84 a 335 euro. Se il veicolo parcheggiato è un motociclo la multa scende dai 40 ai 163 euro.

Inoltre gli verrano decurtati due punti dalla patente.

Stessa sorte toccherà a chi parcheggerà sullo scivolo del marciapiede dedicato al passaggio dei disabili.

Cosa cambia se il posto è riservato nominalmente

La Corte di Cassazione quinta sezione penale, nella sentenza 17794/2017, ha stabilito che chi parcheggerà in un posto riservato nominalmente ad un portatore di handicap incorrerà nel reato penale di violenza privata.

Il posto direttamente assegnato al disabile sarà individuato da apposita segnaletica con gli estremi del contrassegno invalidi rilasciato al soggetto autorizzato ad usufruirne.

Lo spazio viene concesso dal Comune a quei soggetti che necessitano di un parcheggio vicino alla propria abitazione o luogo di lavoro in quanto hanno difficoltà di deambulazione.

Il caso giuridico

La vicenda giuridica inizia nel 2009 e ha come protagonisti la Sig.ra Giuseppina, disabile di 49 anni, che ha querelato il Sig. Mario, di 63 anni, normodotato, colpevole di aver parcheggiato la propria auto per 16 ore nel posto riservato alla signora.

Nonostante le continue chiamate alla Polizia Municipale e ai Carabinieri di zona, nessuno interviene, fino a che la richiesta non viene inoltrata ai Vigili che finalmente rimuovono l’auto del Sig. Mario.

Il giudice di Palermo condanna l’uomo a 4 mesi, confermati in appello. A nulla sono valse le giustificazioni del Sig. Mario che incolpava il figlio di aver distrattamente parcheggiato dove non lo aveva mai fatto prima.

Il condannato, imperterrito, ricorre in Cassazione, ma il ricorso è rigettato. Il Sig. Mario dovrà versare nelle casse della Sig.ra Giuseppina 5.000 euro, oltre a pagare le spese processuali di entrambi.

Spiegazione della Suprema Corte

La Corte di Cassazione ha spiegato nella sentenza che parcheggiare in un posto riservato direttamente ad un portatore di handicap impedisce a quest’ultimo di godere di un diritto che gli spetta legittimamente.

Per questo motivo non basta una multa per punire il colpevole, in quanto si incorre nel reato di violenza privata e bisogna procedere penalmente.

Sono necessari maggiori controlli

Punire i colpevoli di questo reato in maniera severa è sicuramente un’iniziativa lodevole, ma devono esserci anche dei controlli costanti per impedire ai furbetti di pensare “vabbè tanto ne beccano uno ogni morte di papa, perché devono beccare proprio me”?

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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!