cane

E’ giusto regalare un cucciolo a Natale? -VIDEO

Si avvicina il giorno di Natale e uno dei regali più desiderati dai bimbi di tutto il mondo è un cucciolo. Ricordate l’inizio di “Lilly e il Vagabondo”?

Regalare un cane non è come regalare un trenino elettrico o una casa delle bambole. Il cucciolo ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura e che gli dedichi del tempo data la sua iperattività. Detto questo, le reazioni commoventi di chiunque accolga un cucciolo in casa sono evidenti nei numerosi video che proliferano su internet. Ci sono degli aspetti fondamentali da considerare che l’emozione del momento non permette di visualizzare subito. In questo video provo a darvi dei consigli utili per fare la scelta giusta.

E’ giusto secondo voi regalare un cane a Natale?

RIPRODUZIONE RISERVATA

FOTO: Meteoweb

Prepariamo il cane al capodanno (seconda parte): Come comportarci durante la notte del 31 dicembre – VIDEO

Dopo aver visto nel precedente video come preparare durante l’anno il cane alla notte di San Silvestro e come desensibilizzarlo al rumore dei fuochi artificiali, vediamo in questo video come comportarci, nello specifico, durante i botti di capodanno.

Troverete consigli utili sia per il caso in cui dobbiate lasciare il vostro cucciolo da solo durante i festeggiamenti, sia per il caso in cui condividiate la serata più rumorosa dell’anno con lui.

La regola base vuole che si permetta al cane di stare in casa, anche se siete abituati a farlo dormire fuori.

Buona visione!

RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Si è rotta la coda al cane! Cosa possiamo fare? – VIDEO

La sindrome della coda rotta o coda fredda, detta anche cold tail, è una patologia che può colpire i cani di tutte le razze e di tutte le età, particolarmente soggetti sono i Labrador ed i Golden Retriver, che hanno spesso a che fare con l’acqua.

E’ una patologia grave?

Il nome “coda rotta” è terribile, ma non si tratta di nulla di così preoccupante. Di solito si manifesta in seguito ad un bagno prolungato del nostro amico a 4 zampe e a una non adeguata asciugatura della coda. Non sempre il vostro cane si lamenterà nel giro di poche ore. Potrebbe addirittura accadere che cominci a sentire dolore dopo 24 ore.

Come si riconosce la coda rotta?

Noterete che il vostro fedele amico terrà la coda bassa o a penzoloni, il forte dolore provato alla base della stessa gli impedirà di sollevarla totalmente. Uno dei campanelli di allarme può essere il fatto che il cane abbia difficoltà a sedersi. Inoltre scordatevi scodinzolamenti, il fastidio sarebbe insopportabile.

Come si cura questa sindrome?

Senza intervento veterinario di solito questa patologia scompare dopo una settimana, ma il cane deve osservare un riposo quasi assoluto. Se vedete che il vostro cucciolo si lamenta costantemente e non volete farlo soffrire, potete consultare un veterinario che vi prescriverà degli antinfiammatori.

La prevenzione è fondamentale. Dopo un bagno a mare o al lago o dopo una scorribanda sotto la pioggia, asciugate sempre la coda al vostro cane, magari all’inizio non sarà contentissimo, ma spiegategli a modo vostro che è per il suo bene. Vi ringrazierà come solo lui sa fare.

Nel video qui sotto vi racconto la mia esperienza e vi do qualche suggerimento ulteriore per risolvere questo inconveniente.

Foto: zampefelici.it

RIPRODUZIONE RISERVATA

Anagrafe canina – Come funziona il microchip

Il microchip è uno strumento necessario per noi e per il nostro animale, perché permette al nostro miglior amico a 4 zampe di entrare a far parte “ufficialmente” della famiglia.

L’impianto del microchip ha sostituito i tatuaggi (una pratica precedente, istituita nel 1991 come primo metodo di identificazione dei cani). Dal 1 gennaio 2015, infatti, è consentito soltanto il primo per identificare il proprio amico peloso.

Di cosa si tratta?

Il microchip è un transponder miniaturizzato, una minuscola capsula di vetro biocompatibile, che non provoca alcun fastidio al cane. All’interno contiene un codice univoco di 15 cifre che identifica non solo l’animale, ma anche il nome del padrone e la sua residenza in virtù della registrazione all’Anagrafe canina.

Il microchip viene iniettato sotto la cute del cane con un’iniezione. Date le ridotte dimensioni (pochi millimetri) non provoca né dolori né fastidi al vostro amico a 4 zampe.

Quando va inserito il microchip?

Il microchip è obbligatorio per legge così come l’iscrizione all’Anagrafe canina, entro i 60 giorni dalla nascita del cucciolo.

Le sanzioni per l’inadempienza partono da un minimo di 78 euro ad un massimo di 259 euro.

I vantaggi del microchip

Come abbiamo accennato in precedenza, l’inserimento non è per nulla doloroso, come invece lo era la pratica del tatuaggio.

Quante volte sui social vedete post di gente che ha perso il proprio cucciolo e non riesce a trovarlo? Oppure, quanto spesso vi capita di notare cani che girano confusi per le strade del quartiere senza apparentemente avere un padrone? In questi casi il michochip è fondamentale per riportare a casa il cane smarrito ed eventualmente per denunciare un abbandono.

A tal proposito, l’obbligo del microchip mira anche a scoraggiare questa ignobile pratica .

Diciamo che possiamo paragonarlo ad una sorta di carta d’identità del vostro amico a 4 zampe, in quanto la sua lettura permetterà al veterinario di controllare anche se un cane è vaccinato o meno.

Infine, se volete il vostro compagno di giochi sempre con voi, magari anche in vacanza all’estero, l’impianto del microchip è una condizione necessaria per portarlo in viaggio fuori dai confini italiani (insieme al PASSAPORTO).

Quanto costa?

Nemmeno il costo può essere una scusa valida per non farlo, dato che in media si attesta sui 10/15 euro per quasi tutti i cani, ma varia da regione a regione.

Il pagamento deve essere fatto alla ASL di appartenenza, mentre per l’iniezione del microchip potete rivolgervi al vostro veterinario di fiducia, a patto che sia abilitato per tale procedura.

Falso mito

Il microchip non è un GPS, questo vuol dire che non potete ritrovare il vostro amico smarrito attraverso di esso. Tuttavia nel caso in cui il cane venga portato in una qualsiasi centro veterinario, sarà possibile leggere il suo microchip e riconsegnarlo alla famiglia proprietaria.

MFC

RIPRODUZIONE RISERVATA

Guinzaglio, come scegliere il migliore per il vostro cane – VIDEO

 

Cosa dobbiamo tenere a mente per la scelta del guinzaglio? Come facciamo per convincere il cane ad indossarlo?

Gli educatori cinofili e gli addestratori vi diranno come prima cosa “ricordate sempre che il guinzaglio è il prolungamento del braccio del conduttore”.

Sono tre gli elementi che dobbiamo tenere in considerazione quando scegliamo un guinzaglio: 1. Il Materiale; 2. La robustezza; 3. L’efficienza.

Vi siete mai chiesti perché il cane rosicchia il guinzaglio? Potremmo puntare in alternativa sulla pettorina?

Le risposte a queste ed altre domande nel video qui sotto. Buona Visione!

RIPRODUZIONE RISERVATA

Come insegnare al cane a non dormire sul letto – VIDEO

Perché il cane dorme sul letto? Come facciamo a farlo smettere?

3 Tipi di cane che dormono con voi

Il cane inibito dorme sul letto per una forma di protezione. Questo tipo di cane tende a stare in fondo al letto, sui piedi del padrone. Avrete bisogno di un metodo alternativo per farlo sentire protetto.

Il cane equilibrato dorme sul letto per comodità e perché magari è il padrone a chiederglielo. Lui dormirebbe tranquillamente anche nella sua cuccia.

Il cane dominante dorme sul letto per diritto acquisito. Si sente il capobranco ed il suo ragionamento è il seguente: “se può dormirci il mio sottoposto posso farlo pure io”. In questo caso sarà un po’ più complicato farlo scendere dal vostro giaciglio.

SE VOLETE CONOSCERE GLI EFFETTI BENEFICI DEL DORMIRE CON IL VOSTRO CANE.

Come fare per farli scendere dal letto

Dobbiamo adottare dei comportamenti che portino il cane a fare una scelta diversa dal solito, senza forzarlo.

Per iniziare dovrete impedire al vostro cucciolone di salire sul letto anche durante le ore in cui siete fuori di casa. Magari chiudendo la porta della vostra camera e creandogli un giaciglio apposito vicino all’entrata.

Prima di andare a dormire preparate una bella cuccia comoda accanto al vostro letto, fategli capire che la state preparando per lui. Chiamatelo vicino a voi e fatelo accomodare, in questo modo capirà che è quello il posto in cui deve stare.

All’inizio non sarà molto contento, ma piano piano si abituerà.

Se lo vedete diffidente, provate a mettere nella cuccia qualcosa di suo: un gioco, una coperta a cui è affezionato, un peluche che adora. Fate in modo che il suo giaciglio sia il più confortevole possibile per lui.

Allo stesso tempo, se tenete sul vostro letto qualcosa a cui lui è particolarmente legato, toglietelo e ponetelo nella sua cuccia. Se il vostro amico a 4 zampe ha una paura irrazionale o un fastidio per qualcosa in particolare (ad esempio i giornali, delle bottiglie etc.) ponete quelle sulle vostre lenzuola. Poi andate a dormire come se niente fosse.

Probabilmente lui salirà comunque sul letto. Aspettate che si accomodi, poi facendo finta di girarvi, dategli una spinta vigorosa, in modo che lui si senta infastidito. In alternativa potete cominciare a muovere le coperte stile Sandra Mondaini in Casa Vianello. Cercate di non fargli capire che siete svegli e assolutamente non incontrate il suo sguardo per non farvi “cioccare”.

Se il vostro fedele amico è un osso duro e non accenna a scendere dal letto, aspettate che si risistemi di nuovo e poi ripetete la vostra azione di infastidimento. Questo iter lo dovrete portare avanti fino a quando non scenderà dal letto e fidatevi, alla fine scenderà!

Il cane per carattere rifiuta le imposizioni e le privazioni. In questo caso dovrete indurlo a fare una scelta che per lui sia la migliore. Una SUA scelta e non una imposta da voi.

Come ci sono riuscita con Charlye, guardatelo nel video 😉

Ricordate, prima di prendere un cane chiedevi perché proprio un cane e perché proprio questo cane. Non dovete sceglierlo per moda o simpatia, ma perché le sue caratteristiche sono quelle che state cercando nel vostro compagno di vita a 4 zampe <3

RIPRODUZIONE RISERVATA

Il cane ha caldo? Rimedi e consigli – VIDEO

Oggi vedremo le regole per garantire una fresca estate ai nostri amici a 4 zampe. I cani soffrono il caldo molto più di noi.

Pensate solo al fatto che loro non sudano. L’unico modo che hanno per espellere calore è dalla bocca e dalle zampe. Attenzione, quindi, ai colpi di calore, possono essere fatali!

Cominciamo dalle basi

Una delle prime regole è dar da mangiare al nostro amico nelle ore più fresche della giornata, la mattina presto o la sera. Se non gli date cibo secco, togliete la ciotola da sotto al sole nel caso in cui il vostro cane non finisca tutto (ipotesi alquanto improbabile!!!).

Evitate che il vostro pelosone cammini con le zampe su superfici eccessivamente calde. I polpastrelli della zampa sono ricoperti da pelle sensibile, che tende a bruciarsi e seccarsi facilmente.

Se non avete un giardino con zone d’ombra adeguate dove farlo stare nelle ore più afose della giornata, o avete a disposizione solo un balcone esposto al sole, cercate di creargli artificialmente una zona d’ombra e rinfrescatene la pavimentazione.

Guai a lasciarlo in macchina!

L’abitacolo della vostra auto può raggiungere temperature altissime, non solo quando la vettura è parcheggiata al sole. Evitate, quindi, di lasciarli incustoditi in auto, neanche per un minuto. Una leggerezza del genere può costargli la vita.

Se vedete un animale chiuso in una macchina che presenta sintomi come affanno, difficoltà respiratorie o spossatezza, contattate subito i numeri di emergenza.

L’acqua è fondamentale

Fate sempre in modo che il vostro animale abbia a disposizione acqua fresca e che la ciotola che la contiene sia facilmente raggiungibile.

Se dovete stare fuori molte ore, posizionate più ciotole nel giardino, cercando di disporle all’ombra.

Evitate lunghe esposizioni al sole che possono portare il vostro amico a 4 zampe all’ipertermia. Se notate che il cane scotta, fa fatica a respirare, cade a terra ed appare debilitato, versategli sotto le ascelle dell’acqua fredda e chiamate il veterinario.

La tosatura eccessiva è dannosa

Non è necessario tosare il pelo, perché al contrario di quanto si pensa è termoisolante, cioè protegge sia dal caldo che dal freddo.

Se proprio avete necessità di tosarlo non superate i 10 cm perché una tosatura troppo corta favorisce punture di insetti e ustioni.

Se il cane ha caldo bagnategli i plantari, sotto le ascelle e la testa. Soprattutto in estate mantenete una dieta equilibrata.

Se volete portarlo in spiaggia preferite le ore meno calde della giornata. La mattina presto, con tutta la spiaggia a disposizione, sarebbe l’orario ideale.

Se avete la possibilità, mettetegli a disposizione una piscinetta. E’ un ottimo investimento perché rinfresca ed è divertente.

Nella piscinetta va cambiata spesso l’acqua per evitare la schiusa delle larve delle zanzare.

Un saluto da Charlye & da me!

Ricordate, prima di prendere un cane chiedevi perché proprio un cane e perché proprio questo cane. Non dovete sceglierlo per moda o simpatia, ma perché le sue caratteristiche sono quelle che state cercando nel vostro compagno di vita a 4 zampe <3

RIPRODUZIONE RISERVATA

Perché i cani ululano? Presagiscono l’arrivo della morte? -VIDEO

I cani hanno un sesto sesto per quanto riguarda eventi futuri che potrebbero accadere a distanza di pochi minuti o di pochi secondi. Ma possiamo parlare del nostro migliore amico come di un vero e proprio veggente?

Come si comporta il vostro cane quando suonano le campane o quando sente la sirena dell’autoambulanza?

Se volete conoscere il motivo della sua reazione di fronte a determinati tipi di suoni, prendetevi qualche minuto e gustatevi il video.

Buona visione!

RIPRODUZIONE RISERVATA

Dentastix ai raggi X

La pubblicità lo dipinge come il prodotto migliore per far ottenere ai vostri amici a 4 zampe un sorriso smagliante. Oltre alla sua efficacia sul tartaro e la placca, dobbiamo considerare se i suoi ingredienti sono l’ideale per i nostri cani.

Qual è l’ingrediente maggiormente presente?

Considerando che il cane è carnivoro all’80% e vegetariano al 20%,  la cosa alla quale dobbiamo fare maggiormente attenzione è la lista degli ingredienti.

Questi argomenti approfonditi e molti altri ancora li trovate nel video qui sotto.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA