rumorosità

Come scegliere la lavatrice dei vostri sogni

 

lavatrice

Una volta andati a vivere da soli, l’elettrodomestico al quale non volete rinunciare è la lavatrice. Prima di imparare ad usarla, dobbiamo essere in grado di sceglierla con criterio, infatti non tutte le lavatrici sono uguali. Eccovi qualche consiglio per scegliere la marca e il modello che meglio può soddisfare le vostre esigenze.

 

 

 

SCEGLIAMO LA MARCA IN BASE ALL’ASSISTENZA CHE CI VIENE OFFERTA

assistenza-telefonica

Non fate come le vostre nonne che “se non è Ariston non lava bene”, ormai in questo mondo estremamente globalizzato, ci sono una infinità di marche valide fra le quali scegliere. Concentratevi piuttosto sul modello. Per la marca, l’unica dritta è quella di sceglierne una con il centro assistenza vicino casa e che sia contattabile e accessibile ( evitiamo marche che hanno call center aperti dalle 8:00 alle 12:00 solo i giorni dispari e se non piove, e che parlano solo turco). Vi dico questo perché la lavatrice si potrà rompere, è normale ed avere l’assistenza vicina, non costosa e italiana è fondamentale.

CERCHIAMO DI CAPIRE LE CARATTERISTICHE TECNICHE

Eccoci di fronte alle tanto temute due paroline che ci invitano spesso a chiedere aiuto ai maschietti. Cosa sono le caratteristiche tecniche? Da fuori le lavatrici sembrano tutte uguali, bianche, con un oblò, ma dentro nascondono un mondo misterioso. La prima cosa da considerare è la grandezza dell’oblò, più è grande e più è comodo inserire la biancheria. La seconda è la velocità di centrifuga, più va veloce più i panni usciranno asciutti. Altra cosa fondamentale è la capacità di carico : se il carico è inferiore agli 8Kg scordatevi di lavare le coperte ed i piumini a casa, più la capacità di carico è alta più potrete lavare a casa senza dover spendere soldi in lavanderia o al self-wash. Non vi preoccupate se siete soli in casa e pensate che 8kg siano troppi. Ormai le nuove lavatrici sono provviste di regolazione automatica, cioè se carichi la lavatrice con 2kg di panni il consumo sarà per quei due kg e non per 8! Altra caratteristica da non trascurare è il consumo energetico: una classe AAA eviterà alla vostra bolletta di schizzare alle stelle, vi consiglio di controllare il vostro piano tariffario energetico. Io ho il consumo ridotto il sabato e la domenica e dopo le 19:00, quindi faccio le lavatrici in orari stabiliti, ma risparmio un bel po’. Che cosa sono le A++++ ? Ogni + aggiunta dopo la A, corrisponde ad un minor consumo, ma attenzione perché ad ogni + il costo sale di molto e molte volte non conviene prendere quella più costosa perché per ammortizzare i costi ci vorrebbero anni.

Terminiamo con una caratteristica che molti tralasciano, la rumorosità: c’è davvero bisogno che vi dica quanto sia fastidiosa una lavatrice super rumorosa? Non potrete mandarla la notte, ne mentre siete a casa e volete rilassarvi davanti alla tv.

QUANTO DEVO PAGARE LA LAVATRICE?

Se siete soli o siete in due e fate una media di 2/3 lavatrici a settimana potete pensare ad una lavatrice economica (200/300€), però queste montano motori elettrici a spazzole. Sono motori molto rumorosi durante la centrifuga, come quando parte un aereo per capirci e durano in media 2000 lavaggi, e voi siete sui 150 lavaggi annui. Se, invece, le lavatrici che fate sono più di 4 a settimana, classico delle famiglie numerose o con pargoli, non va bene la lavatrice economica (entro i 300€ ), meglio quelle con motori inverter che sono molto più silenziose e più affidabili. Una economica, dati i molti lavaggi morirebbe in breve tempo, quelle inverter sono garantite per 10 anni, meglio non rischiare no?

DOVE METTO LA LAVATRICE

Normalmente si mette in balcone, ma dovete considerare che deve essere in un posto che non dia fastidio a voi ed ai vostri vicini. Se avete il balcone che dà sulla camera da letto dell’inquilino del piano di sotto, meglio metterla in cucina. Se in casa non avete spazio, ma non potete metterla all’esterno, esiste una tipologia di lavatrice che si chiama a carica dall’alto. La utilizza chi ha problemi di spazio perché, appunto, caricandosi dall’alto non necessita che davanti alla lavatrice ci sia lo spazio per aprire lo sportello. E’ una soluzione ottima anche per chi soffre di mal di schiena e non ce la fa a chinarsi, anche se molti risolvono il problema mettendo la lavatrice su un ripiano in cemento ad un metro da terra e sotto ci ricavano pure lo spazio per mettere i saponi. Personalmente quella con la carica dall’alto non la consiglio, a meno che proprio non abbiate seri problemi di spazio. Tra le varie cose questa lavatrice ha il difetto di far aprire lo sportellino superiore ogni tanto durante il lavaggio e bloccare il cestello, in più rispetto a quella normale non si può pulire la guarnizione che va sostituita.

COS’E’ LA LAVASCIUGA?

Quando ero piccola pensavo che fosse un’invenzione di mia nonna, che chiamava così la lavatrice, in realtà la lavasciuga è una lavatrice con l’asciugatrice integrata. Anche in questo caso sono scettica, quindi mi sento di non consigliarvela perché prima di tutto avere due macchine in una significa avere il doppio delle possibilità che si rompano e di norma si creano sempre più problemi, in più non puoi effettuare lavaggi a pieno carico perché l’asciugatrice non li regge.

RIPRODUZIONE RISERVATA

8 Consigli per scegliere il quartiere ideale dove andare a vivere

SCEGLIETE UN QUARTIERE VICINO A QUELLO DEI VOSTRI CARI

Avete in mente di trasferirvi,  di cambiare zona o addirittura città? Come si fa a scegliere il quartiere giusto per le vostre esigenze? Se siete persone che tendono a mettere radici in un luogo, considerate che non sarà facile andare via dal quartiere dove siete cresciuti. Potreste non abituarvi mai alla nuova location, o impiegare un lasso di tempo considerevole. Se avete dei bambini o avete intenzione di averli a breve, forse sarebbe opportuno cercare casa vicino ai vostri genitori, così da potervi far aiutare. Ovviamente il ragionamento è valido anche nel caso in cui fossero loro ad avere bisogno di assistenza da parte vostra.

quartiere-barcellona

TENETE IN CONSIDERAZIONE RUMOROSITA’, TRAFFICO E SERVIZI OFFERTI DAL QUARTIERE

La prima cosa da fare è visitare il quartiere che avete scelto nelle diverse ore della giornata, mattina, pomeriggio, sera e notte. Fermatevi ed ascoltate, dovete pensare alla Rumorosità, perché se dormire con il rumore del traffico, delle ambulanze che passano in continuazione, o degli schiamazzi notturni, i primi mesi vi farà sorridere, in seguito potrebbe farvi pentire della vostra scelta. Io esco e mi diverto anche fino a tardi, ma poi, quando rientro a casa, nella mia via ben illuminata e silenziosa, sono serena. Svegliarsi con il cinguettio degli uccellini e non con i clacson mi fa sentire felice.

Attenzione al Traffico! Scegliere una zona troppo densamente trafficata è una pessima decisione, soprattutto perché potreste rimanere bloccati in fila per ore, con tutto lo stress che ne consegue.

Controllate i Servizi offerti dalla zona, la distanza dai supermercati, dai centri commerciali e dai negozi di prima necessità, come ad esempio le farmacie. Se siete una giovane coppia con figli piccoli, anche la lontananza dell’abitazione  dalla scuola o dai giardinetti pubblici è un fattore da considerare. Un buon quartiere residenziale deve essere un mix di abitazioni private e di servizi di varia natura. Attenzione ai cosiddetti “quartieri dormitorio”, spesso privi di negozi ed altre attività come bar, ristoranti e palestre. Nelle ore diurne sono isolati e privi di movimento. I vantaggi di disporre di un buon numero di attività commerciali nei dintorni della propria abitazione sono evidenti,  ancor più importante può essere la presenza di uffici pubblici come quelli postali. Cercate quartieri con a disposizione un’area verde all’interno dello spazio cittadino, dove dedicarvi a benefiche passeggiate, rinvigorenti corse, o dove portare il  cane durante le sue uscite quotidiane.

CONTROLLATE SE IL QUARTIERE è BEN COLLEGATO

Un occhio di riguardo anche ai Collegamenti. Se vi muovete per lo più in auto controllate se la strada che dovete percorrere per uscire dal quartiere è buia, disastrata, trafficata o mal collegata alla strada principale. Se siete soliti prendere i mezzi pubblici, cercate una casa vicino alla fermata che più vi fa comodo.

UN QUARTIERE PULITO è MOLTO PIù PIACEVOLE DA VIVERE

Elemento non trascurabile è rappresentato dalla Pulizia delle strade. Scegliete un quartiere pulito, curato, senza problematiche di blatte o topi. Informatevi se nel quartiere c’è la raccolta differenziata porta a porta. Senza secchioni non avrete a che fare con i nomadi che frugano nei cassonetti, ma potrete godere di un quartiere ordinato e dotato di tutti i fondamentali elementi dell’arredo urbano. Strade e marciapiedi attrezzati con panchine, cestini per i rifiuti e fioriere, non solo si rivelano più piacevoli alla vista, ma anche più utili per i cittadini.

UN QUARTIERE SICURO VI GARANTIRà UNA QUOTIDIANITà PIù SERENA

La Sicurezza   è per molti di noi la cosa più importante per scegliere il luogo dove vivere e far crescere i propri figli. Esistono quartieri più sicuri e meno sicuri, per capirlo ci sono delle APP, in generale un quartiere sicuro è quello ben illuminato, la presenza di lampioni scoraggia i ladri rendendo la vita di quartiere più serena. Anche la presenza di stazioni di polizia può rivelarsi un buon deterrente contro i malintenzionati.

Influirà sul prezzo dell’immobile scegliere una zona abitata principalmente da stranieri, queste zone costano meno.

PREFERITE IL POSTO PRIVATO O SIETE AVVENTURIERI DEL PARCHEGGIO?

Il problema del parcheggio non lo dovete sottovalutar,e perché se avete un’auto non potete immaginare quanto sia frustrante tornare a casa e non trovare parcheggio. Non prendete come esempio una piacevole serata estiva, considerate una serata invernale con pioggia e vento e voi che girate per più di mezz’ora per trovare posto fino a che decidete di metterla a quasi un kilometro di distanza, tornando a casa fradici ed infreddoliti. Se lasciate fuori l’auto dovrete mettere in preventivo che alla macchina possa accadere qualcosa che farebbe salire il premio dell’assicurazione, atto vandalico, furto, agenti atmosferici potrebbero rovinare l’auto. Ed ora pensate a che bello avere il posteggio riservato sotto casa magari al coperto nel garage. Ricordate però che se volete prendere un garage in affitto dovete inserire il costo nel plan annuo.
 
Se intendete cambiare città, dovrete informarvi sui costi di vita di quella città, perché più andate verso Nord e più costerà anche fare la spesa.

RIPRODUZIONE RISERVATA