cambiare città

Quanto costa cambiare città?

CITTà CHE VAI, PREZZO CHE TROVI

Facile dire cambio città, ma molte volte trasferirsi in una città differente vuol dire fare i conti con uno stile di vita economico molto diverso.

Oggi cerchiamo di capire se trasferirsi in un’altra città italiana ci conviene a livello economico.

Accade sempre più spesso di questi tempi in cui siamo tutti “cittadini del mondo”, che ci si trasferisca in una città diversa da quella di origine. Magari avete trovato un buon impiego in un’altra regione italiana oppure, spinti dalla voglia di coronare un sogno d’amore con la vostra metà che vive lontano, avete deciso di trasferirvi nella sua stessa città. Catapultati in una nuova realtà dovrete fare i conti non solo con persone sconosciute e con ambienti a voi non familiari, ma anche con uno stile di vita economico che potrebbe differire molto da quello al quale eravate abituati.

Dai dati Istat del 2014 ( i dati ufficiali 2015 e 2016 non sono ancora disponibili), che se volete potete consultare nella tabella qui sotto, mostrano come le spese medie mensili siano differenti nelle diverse regioni italiane.

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La prima cosa che noterete è un divario nei prezzi sulla spesa alimentare. Dati del 2016 ( ancora non ufficializzati ) hanno fatto una stima su 20 prodotti di prima necessità come pane, olio, zucchero e caffè, ed in generale la spesa media è di 3700€ annui. E’ Milano a vincere la medaglia come città più cara d’ Italia, qui una famiglia può arrivare a sborsare fino a 8,163 euro annui se compra prodotti top gamma, ma se è a caccia di convenienza può rendere fino a 2,139 euro. Ci sono quindi due classifiche, una se si compra ai minimi prezzi, e una se si compra ai massimi prezzi.

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Se vi trasferite al sud la spesa alimentare peserà in maniera inferiore sul vostro portafoglio.

La tabella seguente mostra la spesa annuale in base al prezzo medio:

 

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In testa c’è Rimini  con 4.475 euro all’anno (questo perché alcuni prodotti come carne fresca, pane e tonno  appesantiscono di molto il carrello, considerate che il pane costa sui 4€ al kg!), seguita da Ferrara  con 4461 euro, Ravenna con 4309, Bolzano con 4263, Milano con 4242, Reggio Emilia con 4187, Bologna con 4098 a pari merito con Genova e Verona con 4094. Fra le grandi città, Milano, Genova, Bologna, Roma e Torino risultano più care rispetto al dato nazionale, mentre Napoli, Bari, Palermo al sud e Firenze al centro, presentano un carrello della spesa meno caro della media italiana che si aggira sui 3100 euro.

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8 Consigli per scegliere il quartiere ideale dove andare a vivere

SCEGLIETE UN QUARTIERE VICINO A QUELLO DEI VOSTRI CARI

Avete in mente di trasferirvi,  di cambiare zona o addirittura città? Come si fa a scegliere il quartiere giusto per le vostre esigenze? Se siete persone che tendono a mettere radici in un luogo, considerate che non sarà facile andare via dal quartiere dove siete cresciuti. Potreste non abituarvi mai alla nuova location, o impiegare un lasso di tempo considerevole. Se avete dei bambini o avete intenzione di averli a breve, forse sarebbe opportuno cercare casa vicino ai vostri genitori, così da potervi far aiutare. Ovviamente il ragionamento è valido anche nel caso in cui fossero loro ad avere bisogno di assistenza da parte vostra.

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TENETE IN CONSIDERAZIONE RUMOROSITA’, TRAFFICO E SERVIZI OFFERTI DAL QUARTIERE

La prima cosa da fare è visitare il quartiere che avete scelto nelle diverse ore della giornata, mattina, pomeriggio, sera e notte. Fermatevi ed ascoltate, dovete pensare alla Rumorosità, perché se dormire con il rumore del traffico, delle ambulanze che passano in continuazione, o degli schiamazzi notturni, i primi mesi vi farà sorridere, in seguito potrebbe farvi pentire della vostra scelta. Io esco e mi diverto anche fino a tardi, ma poi, quando rientro a casa, nella mia via ben illuminata e silenziosa, sono serena. Svegliarsi con il cinguettio degli uccellini e non con i clacson mi fa sentire felice.

Attenzione al Traffico! Scegliere una zona troppo densamente trafficata è una pessima decisione, soprattutto perché potreste rimanere bloccati in fila per ore, con tutto lo stress che ne consegue.

Controllate i Servizi offerti dalla zona, la distanza dai supermercati, dai centri commerciali e dai negozi di prima necessità, come ad esempio le farmacie. Se siete una giovane coppia con figli piccoli, anche la lontananza dell’abitazione  dalla scuola o dai giardinetti pubblici è un fattore da considerare. Un buon quartiere residenziale deve essere un mix di abitazioni private e di servizi di varia natura. Attenzione ai cosiddetti “quartieri dormitorio”, spesso privi di negozi ed altre attività come bar, ristoranti e palestre. Nelle ore diurne sono isolati e privi di movimento. I vantaggi di disporre di un buon numero di attività commerciali nei dintorni della propria abitazione sono evidenti,  ancor più importante può essere la presenza di uffici pubblici come quelli postali. Cercate quartieri con a disposizione un’area verde all’interno dello spazio cittadino, dove dedicarvi a benefiche passeggiate, rinvigorenti corse, o dove portare il  cane durante le sue uscite quotidiane.

CONTROLLATE SE IL QUARTIERE è BEN COLLEGATO

Un occhio di riguardo anche ai Collegamenti. Se vi muovete per lo più in auto controllate se la strada che dovete percorrere per uscire dal quartiere è buia, disastrata, trafficata o mal collegata alla strada principale. Se siete soliti prendere i mezzi pubblici, cercate una casa vicino alla fermata che più vi fa comodo.

UN QUARTIERE PULITO è MOLTO PIù PIACEVOLE DA VIVERE

Elemento non trascurabile è rappresentato dalla Pulizia delle strade. Scegliete un quartiere pulito, curato, senza problematiche di blatte o topi. Informatevi se nel quartiere c’è la raccolta differenziata porta a porta. Senza secchioni non avrete a che fare con i nomadi che frugano nei cassonetti, ma potrete godere di un quartiere ordinato e dotato di tutti i fondamentali elementi dell’arredo urbano. Strade e marciapiedi attrezzati con panchine, cestini per i rifiuti e fioriere, non solo si rivelano più piacevoli alla vista, ma anche più utili per i cittadini.

UN QUARTIERE SICURO VI GARANTIRà UNA QUOTIDIANITà PIù SERENA

La Sicurezza   è per molti di noi la cosa più importante per scegliere il luogo dove vivere e far crescere i propri figli. Esistono quartieri più sicuri e meno sicuri, per capirlo ci sono delle APP, in generale un quartiere sicuro è quello ben illuminato, la presenza di lampioni scoraggia i ladri rendendo la vita di quartiere più serena. Anche la presenza di stazioni di polizia può rivelarsi un buon deterrente contro i malintenzionati.

Influirà sul prezzo dell’immobile scegliere una zona abitata principalmente da stranieri, queste zone costano meno.

PREFERITE IL POSTO PRIVATO O SIETE AVVENTURIERI DEL PARCHEGGIO?

Il problema del parcheggio non lo dovete sottovalutar,e perché se avete un’auto non potete immaginare quanto sia frustrante tornare a casa e non trovare parcheggio. Non prendete come esempio una piacevole serata estiva, considerate una serata invernale con pioggia e vento e voi che girate per più di mezz’ora per trovare posto fino a che decidete di metterla a quasi un kilometro di distanza, tornando a casa fradici ed infreddoliti. Se lasciate fuori l’auto dovrete mettere in preventivo che alla macchina possa accadere qualcosa che farebbe salire il premio dell’assicurazione, atto vandalico, furto, agenti atmosferici potrebbero rovinare l’auto. Ed ora pensate a che bello avere il posteggio riservato sotto casa magari al coperto nel garage. Ricordate però che se volete prendere un garage in affitto dovete inserire il costo nel plan annuo.
 
Se intendete cambiare città, dovrete informarvi sui costi di vita di quella città, perché più andate verso Nord e più costerà anche fare la spesa.

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