Il primo volo fuori dal nido

 

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volo-dal-nidoCi siamo, avete deciso, il grande passo è vicino, finalmente avete messo la vostra vita in una valigia, in 2 o forse in 15 scatoloni ed avete deciso di lasciare il nido, senza più guardarvi indietro, probabilmente lasciando dietro di voi una madre che si stringe le braccia sul corpo e si lascia andare a più di una lacrima, anche se andrete a vivere a 500 metri da casa. Che siano 10 metri, 20 km o due nazioni di differenza il grande passo significa indipendenza, ma indipendenza significa anche tante responsabilità in più. Quando sono andata via l’ho fatto con incoscienza, pensando che sarebbe stato tutto facile e divertente, assaporavo la libertà, il non dover più chiedere il permesso, la frenesia di iniziare una nuova vita ricca di avventure. Per questo scrivo questa guida, per voi futuri naviganti che state vivendo il distacco dalla famiglia d’origine, perché nel momento in cui arriverete nella vostra nuova casa e chiuderete la porta alle vostre spalle, le domande saranno tantissime e vi accorgerete che non avrete una risposta per molte di esse, e non vi andrà di chiedere sempre aiuto ai vostri genitori. Perché ci sono cose che nessuno ci dice prima di andare via di casa, su cui nessuno ci mette in guardia o sulle quali siamo poco informati. Ed ecco allora il vostro/mio personalissimo MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER VIVERE DA SOLI.

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Perché non buttiamo mai niente? Come evitare di diventare accumulatori seriali

METTETE ORDINE NELLA VOSTRA VITA

Facciamo ordine in casa e nella vita. Oggi parleremo della difficoltà che abbiamo nel  gettare cose che possediamo da tanto tempo, ma che sono finite a prendere polvere in cantina o in soffitta.

 

La prima domanda che vi faccio è  “perché non lo buttate via?”. Le motivazioni possono essere 3: AFFETTO, PIGRIZIA, e “LO USERO’ ANCORA PRIMA O POI”.

 

LO USERò ANCORA PRIMA O POI

Sono la prima che tende a non buttare cose che “potrebbero servirmi ancora”. In particolare conservo gelosamente tutti i libri, i quaderni e gli appunti dell’università che ho sistemato in uno scaffale della libreria quando ho dovuto lasciare gli studi a un soffio dal traguardo. Ho sempre pensato che un giorno li avrei riutilizzati per  raggiungere l’obiettivo che mi ero prefissata.

A distanza di anni ho deciso di spostarli in una grande scatola chiusa, per evitare che si impolverassero, ma non ho osato togliere la scatola dallo scaffale della libreria. Quando poggio gli occhi su quella scatola, la nostalgia ed il rimpianto mi assalgono. Non posso buttarla perché sono certa che un giorno o l’altro qualcosa succederà. Mi rendo conto che quei vecchi libri e quaderni sono l’ultimo legame con un sogno non ancora estinto nel mio cuore, con una vita che ormai non esiste più. Non riesco ancora a buttarli, ma devo scegliere. Adesso. O ricomincio a studiare, apro la grande scatola e ne utilizzo il contenuto entro la fine dell’anno, oppure la prendo senza nemmeno aprirla e la porto alla discarica più vicina. La presenza ingombrante di quella grande scatola che sembra quasi fissarmi con sguardo severo dal ripiano più alto della libreria sta diventando insopportabile, mi fa sentire inadeguata e non fa che provocarmi un malessere sia fisico che mentale. Devo mettermi in testa che ci sono altri sogni da inseguire e altre cose per cui vale la pena vivere. Ecco come farò, ci metterò un post-it sopra con una data. Se entro quella scadenza non utilizzerò quelle cose relegate nella scatola allora vorrà dire che non mi servono e le butterò.  Vi consiglio di fare la stessa cosa. Se dopo quel tot di tempo che avete appuntato sul post-it, non avete usato ciò che avevate messo da parte, è chiaro che non vi serve, altrimenti lo avreste usato. Non inventate scuse. Buttatelo, vendetelo, regalatelo, fatene ciò che è meglio, ma liberatevene.

AFFETTO

Qui scatta la seconda fase, perché normalmente una volta stabilito che non usate più un oggetto anche da anni, pensate “però quanti ricordi”!  Ecco allora  spuntare collezioni di riviste che leggevate durante la prima gravidanza, tutti i diari di scuola (mai più letti), le letterine d’amore (mai più lette), cd e musicassette (che non ascoltate più), la culla dei vostri figli (che hanno 40 anni), i vestitini dei vostri figli ( sempre loro che adesso hanno 40 anni).

Sono cresciuta in una famiglia dove il motto è “non si spreca il cibo e non si butta niente, a meno che non sia necessario farlo”.  Non rinnego le mie origini, odio sprecare il cibo o buttare cose ancora buone. Non dimentichiamoci che esiste il riciclo, possiamo andare a rivendere le cose nei mercatini vintage e con quei soldi magari comprare qualcosa che potrà esserci utile adesso. Inoltre, in questo modo, potremmo liberare la nostra cantina, soffitta/Narnia, perché ci sono cose, tipo il tiralatte o il lettore cd, che per un periodo della nostra vita sono state fondamentali, ma che adesso non ci servono più.

Quello che ci piace sono i ricordi legati a quegli oggetti, che dapprima teniamo in un mobiletto, poi spostiamo in fondo ad un armadio e poi finiscono inesorabilmente in cantina. E che ci dobbiamo fare? Staranno lì per anni a prendere polvere. Consideriamo le nostre vecchie cianfrusaglie come delle  “Capsule del tempo”, ritrovarle dopo anni probabilmente ci strapperà un sorriso facendoci ripensare ad un momento felice del passato.  Mi viene in mente la frase dello scrittore Tiziano Terzani “ La storia esiste solo se qualcuno la racconta”  e quella storia noi la tramanderemo senza bisogno di oggetti.  “La storia dietro ogni oggetto era quel che ci sarebbe rimasto. Dell’oggetto in sé non ci sentivamo che dei temporanei custodi”.

Quindi datemi retta, prendete tutti quegli scatoloni pieni di ricordi, fate delle belle foto alle cose più significative e dopo aver fatto l’ultimo tuffo nel passato, buttate tutto e guardate avanti, al futuro, quel che siete e quel che siete stati non si perderà con i vostri diari di scuola o con il vostro lettore cd, non perderete i vostri figli gettando via i loro vestitini di quando erano piccoli. Tenetene uno se volete, e mettetelo nel vostro armadio, così da poter sorridere ogni giorno nel rivederlo, ma poi, per carità, buttate/vendete/regalate tutto il resto, i ricordi vivono dentro di voi.

PIGRIZIA

Se come me avete molto spazio per stipare ( soffitta e cantina), tenderete a mettere via anche cose che non sono per voi ricordi affettivi od oggetti a lungo utilizzo come nei due casi precedenti, semplicemente li metterete li, per poi, un giorno ( non si sa quale) decidere cosa farne, e così passeranno i mesi, gli anni, le cose magari inizieranno anche a rovinarsi. Spunteranno alibi come funghi “ eh ma io non ce la faccio, c’è troppa roba e non riesco a sollevarla”, “eh ma la discarica è aperta solo la mattina e io non posso andarci”, “eh ma mi servirebbe un mese di ferie per togliere tutto e controllarlo”, “eh si adesso spreco il mio tempo in quel tugurio? E chi mi ridà la vita che perdo?”, e potrei continuare per ore, ma l’unica cosa che dovete considerare adesso è: “SE NON LE CERCHI E NON LE METTI NEL TUO PLANNING LE OCCASIONI PER FARE CIO’ CHE NON HAI VOGLIA DI FARE NON SI PRESENTANO MAI”.

A voi non va di svuotare la cantina/soffitta, ed invece, dovete trovare la forza e soprattutto la voglia per farlo, perché nessun’altro lo farà per voi.  E’ la vostra cantina, la vostra soffitta, la vostra roba stipata. Non vorrete mica aspettare di morire per lasciare il pesante onere ai vostri eredi? Chiamate un camioncino di quelli che si occupano di sgomberi, così porteranno via le cose più pesanti e farete una cernita veloce, “eh si e quanto mi costa?”. Ecco l’ennesimo alibi, il costo del furgone si aggira  sui 100€, più una cinquantina di euro per i due bei forzuti che per 8 ore toglieranno tutto il vecchio per fare spazio al nuovo. Facendo un piano di risparmio, mettendo via BEN 30€ per 7 mesi, avrete la cifra richiesta (210€, ci esce pure la mancia). “ eh ma io in 8 ore con la fretta non posso sgombrare tutto!”. Ancora alibi? Potete anche pagare una persona che venga ad ore per più giorni e che vi aiuti a sistemare tutto da una parte le cose da buttare ( cose vecchie, rotte, rovinate, inutilizzate, inutili) e da un’altra ordinare ciò che è proprio necessario tenere ( la bici che usate tutte le estati) e potete farlo con calma. Chi mai comincia mai finisce!

 

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Impariamo a fare la spesa: Tanti consigli utili per principianti e non

Una volta che vivrete soli e non ci sarà più nessuno a riempirvi il frigorifero, dovrete fare i conti, nel vero senso della parola, con un’impresa che per alcuni rimane titanica, fare la spesa. Finché siete a casa con i vostri genitori, non fate caso a tutto quello che questa impresa comprende, scegliere il supermercato, decidere cosa comprare, scrivere una lista della spesa, stabilire un budget settimanale, organizzarsi con le buste.

 

COME SCEGLIERE IL SUPERMERCATO

Il primo passo da compiere è scegliere il supermercato, una scelta che molte volte viene lasciata al caso, soprattutto se avete cambiato zona rispetto alla casa d’origine. Non siate pigri e date un’occhiata a tutti i supermercati che la nuova zona offre. Dovete pensare se volete andare al discount o se preferite andare ai supermercati di marca o i misti (tipo Lidl). Nelle cassette della posta arrivano dei volantini dei supermercati vicini a casa, all’inizio teneteli e poi confrontate prezzi ed offerte, soprattutto per quello che comprate di solito. In alternativa potete anche cercare su internet i volantini promozionali suddivisi per categoria. Solo per le prime volte fate un giro per tutti i supermercati intorno a casa, potete anche prendere 5 prodotti di riferimento (quelli dei quali non potete fare a meno, per es: latte, pane, frutta, affettato e tonno) e confrontare i prezzi prendendo appunti sulle note del telefono (così nessuno vi noterà) o su un taccuino.

Personalmente, dopo un attenta analisi di costi e qualità, sono arrivata alla conclusione che per alcuni prodotti conviene il discount.  Per  esempio noi compriamo il latte senza lattosio ed ho trovato una marca discount molto buona a 1,05€/lt, oppure alcuni saponi per la casa tipo candeggina o ammoniaca che uso per sbiancare il water, quindi non mi serve spenderci molto. Non denigrate a prescindere il discount, non sempre vale il detto “poco pagare, poco valere”, bisogna solo saper scegliere, per altri prodotti preferisco il supermercato di marca, perché uno di quelli vicino casa fa sempre molte offerte. L’orario di apertura è 7-22, molto comodo per me che stacco alle 19:00. Con la tessera fedeltà accumuli punti e poi  hai la possibilità di scalarli non pagando la spesa, ed in più dopo le ore 20:00 effettua il 10% di sconto su quasi tutti i prodotti, quindi se come me fate la spesa una volta a settimana potete risparmiare un bel po’ . Fate attenzione però a non farvi ingannare dalle offerte.

Un’altra cosa che dobbiamo considerare è la vicinanza a casa, perché, una volta comprate le nostre pietanze, dovremmo evitare che si rovinino in un tragitto troppo lungo. Per la frutta e la verdura ho trovato un produttore locale che consegna direttamente a casa ed i costi sono contenuti, con 10€ mi porta una cassetta  di frutta e  di verdure miste  di stagione, che mi dura tutta la settimana.

LA LISTA DELLA SPESA

Bene! Abbiamo finalmente scelto il supermercato, adesso dobbiamo capire cosa comprare. Anche qui non possiamo permetterci di lasciare nulla al caso, perché rischiamo di riempire il carrello con una quantità di cibo superfluo che poi andrebbe sprecato. Prima di tutto parliamoci chiaro, la maggior parte di noi non fa la spesa, ma va a correre i 200 metri piani in staffetta. Se potete, evitate di entrare nei supermercati in fretta e furia e per di più affamati, comprerete più cose e per di più facili da preparare perché avete fame e volete mangiare subito. Ed ecco allora entrare in gioco la vostra migliore alleata, la LISTA.  Abbiamo preso in giro mamme e nonne che giravano con foglietti  stropicciati scritti a penna, ma oggi vi spiegherò quanto sia fondamentale la LISTA per fare la spesa in maniera intelligente.                                                                                               Spesso si arriva al supermercato e si viene letteralmente rapiti dalle offerte e dalle promozioni, 3×2, 2×1, 1,2,3 stella, e così via, ma non potete comprare tutto, altrimenti sforereste il vostro budget.   Durante la settimana annotate tutto quello che manca in casa, potete farlo su una lavagna, un block notes, io personalmente utilizzo dei post-it colorati , che tengo sempre a portata di mano  in cucina. Ogni volta che vedo che qualcosa sta finendo lo annoto sulla lista della spesa settimanale.  Ovviamente se trovo le offerte di un prodotto a lunga conservazione che uso, ne compro molto e lo metto in dispensa, tipo il dentifricio o il balsamo.

 

Poco prima di fare la spesa, io di solito vado la domenica sera dopo le 20:00,  riscrivo la lista su un pezzo di carta cercando di mettere i prodotti in ordine di percorso all’interno  del supermercato. In questo modo  non dimentico niente, ma soprattutto evito di passare nei reparti tentatori. Adesso che avete la vostra lista in mano, potete sforare solo di 5 prodotti che sono effettivamente necessari, ma avete dimenticato di scrivere e di 3 prodotti che non sono necessari e non avete scritto ( es: ci sono i tortellini in offerta a 0,79€). Ricordate di preferire i prodotti sfusi che costano in media il 35% in meno dei confezionati, ed in più potete sceglierli singolarmente evitando per esempio frutta ammaccata. In più con la lista, la spesa è più veloce perché mirata.

 

I PRODOTTI DA FREEZER NON SONO ETERNI

Attenzione ai prodotti da freezer, non lasciateli per troppo tempo lì dentro, ogni fine del mese consumateli tutti e ricominciate a comprare surgelati solo quando il freezer sarà del tutto vuoto. Una volta ogni 6 mesi invece, svuotate la dispensa alimentare (lo scatolame per capirci) perché è vero che i prodotti sono a lunga scadenza, ma non durano in eterno .

 

 

 

GLI IMMANCABILI

Prima di andare alla cassa fate un controllo finale di quello che avete messo nel carrello, così da poter  eventualmente togliere qualche cosa presa di impeto. Puntate su frutta, verdura e legumi, sarebbe perfetto se tali generi alimentari costituissero il 50% della vostra spesa alimentare. Vi consiglio inoltre di comprare  prodotti passepartout, cioè quei prodotti con i quali si possono preparare tante ricette veloci ( prosciutto cotto, patate, zucchine, pomodori, petto di pollo, wurstel, uova, mozzarella, spinaci e piselli surgelati).

Di seguito un esempio di lista alimentare  da compilare:

Frutta

 

 
 
 
 
Verdure e Legumi

 

 
 
 
 
Acqua e Bibite

 

 
 
 
 
Reparto Salumeria

 

 
 
 
 
Reparto Macelleria

 

 
 
 
 
Reparto Pescheria

 

 
 
 
 
Pasta – Pane – Companatico

 

 
 
 
 
Dolci e Biscotti

 

 
 
 
 
 Condimenti

 

Olio
Sale e Pepe
Aceto
 
 Frutta Secca

 

Noci
Mandorle
 
 
Yogurt e formaggi

 

 
 
 
 
Altro

 

 
 
 
 
Scatolame

 

 
 
 
 
Surgelati

 

 
 
 
 

Di seguito la lista della spesa per la casa

Detersivi per la casa

 

Pavimenti
Vetri
Mobili
Polvere
Detersivi per il bucato

 

Ammorbidente
Sapone
Acchiappacolore
Smacchiatore
Prodotti per il corpo

 

Crema
Bagnoschiuma
Sapone mani
 
Prodotti per la casa

 

Carta Igienica
Spugne
Panni
Buste spazzatura
Prodotti anti zanzare

 

Piastrine
Spray
 
 
Profumatori

 

Diffusori
Spray
 
 

 

IL BUDGET SETTIMANALE

Iniziamo con qualche dato: le tabelle Istat ad oggi disponibili segnalano che una famiglia italiana spende in media 460€/mese solo per la spesa alimentare, cioè quasi 500€/mese. Importante quindi stabilire il vostro budget mensile per la spesa, io per il primo anno ho stabilito un costo forfettario settimanale di 50€/settimanali per una persona. Ho considerato che in 7 giorni ci sono 7 colazioni 7 pranzi e 5 cene e spuntini vari              ( mangio 5 volte al giorno) , perché due volte a settimana cenerò fuori. Spendendo 1€ per ogni colazione e 3€ per i 12 pasti e 0.5€ per i 14 spuntini si arriva a questa cifra, spendere meno è piuttosto complicato. Ipotizziamo 70€/settimanali  per due persone , 90€/settimanali per 3 persone e 110€/settimanali per quattro.

Una volta scelto il budget forfettario, prendiamo ad esempio una coppia, considerate che del vostro stipendio dovrete mettere via 300€/mese ( non sto dicendo che li userete, ma che li dovrete prevedere)per la spesa alimentare, quindi saponi esclusi. Per il vostro primo anno annoterete i costi della spesa nella tabella. Di solito  in inverno rispetto all’estate si spende di più, quindi alla fine del primo anno potrete conguagliare e fare una media della vostra spesa, così da capire se avete rispettato il budget e se avete bisogno di tagliarlo e di quanto.  Considerate anche che potreste avere esigenze particolari durante la settimana, tipo pranzare in ufficio o in università, e sarebbe buono portarsi il cibo da casa, così da non spendere 5€ per un singolo pasto.  Mettete in preventivo che potreste invitare delle persone a cena quindi non potete non considerare 100€/mensili in più per quattro inviti a cena. In questo budget va aggiunta anche la spesa non alimentare ( detersivi, carta igienica, scottex, prodotti per la cura del corpo tipo shampoo, balsamo, bagnoschiuma, creme varie, trucchi ecc) che in media sarà di almeno 10€ settimanali a persona. Per la spesa dei saponi il mio consiglio è di recarsi una volta al mese ai market specializzati in prodotti per la casa, i prezzi sono molto più bassi, riempirete la dispensa e avrete più possibilità di scelta.

LE BUSTE DELLA SPESA E IL CARRELLO

Una cosa importante è tenere nel bagagliaio 5 buste della spesa di stoffa resistenti, se non le avete potete comprarle direttamente nei supermercati, costano 2€. Non fatevi ingannare dalle più economiche buste biodegradabili che non potete caricare troppo e che sono praticamente usa e getta, nel lungo periodo andrete inevitabilmente a spendere di più. Siete sicuri che volete rischiare una rottura prematura della busta e del suo contenuto con conseguente spargimento di sugo e di olio? Dovete poi considerare che non tutte le buste che trovate nei supermercati sono realmente biodegradabili, quindi non potete nemmeno utilizzarle per  la  raccolta differenziata. Dopo 20 volte avrete ammortizzato il costo delle buste di stoffa che vi rimarranno per sempre, sono forti, resistenti e molto capienti. Io le lascio in macchina e poi carico il carrello direttamente con i prodotti dividendo i prodotti da mettere in frigo, i prodotti pesanti e le prodotti da mettere in dispensa. Una volta arrivata al bagagliaio non devo far altro che mettere i prodotti nelle buste partendo dai più pesanti sotto ai più leggeri sopra. Tutti i prodotti da  frigo/congelatore li metto insieme, così restano  al fresco e mantengono la temperatura, meglio ancora se utilizzate una busta termica. Pensate al rientro a casa, avendo già tutto suddiviso, sistemare la spesa sarà un gioco da ragazzi. A mio avviso le buste di stoffa sono indispensabili anche quando andate a fare la spesa dei saponi, che con le buste biodegradabili sarebbero intrasportabili.

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Una guida completa per organizzare al meglio le pulizie di casa

L’ORGANIZZAZIONE E’ FONDAMENTALE

Ci sono giorni che non vi va di pulirla, sperate sempre che qualche magia possa farvi trovare al vostro rientro la casa ordinata e splendente? Non riuscite mai ad organizzarvi per bene per fare tutto in poco tempo? Se come me, lavorate e state molte ore fuori casa, fare le pulizie a fondo tutti i giorni  può rappresentare un vero e proprio motivo di stress. Vogliamo tutti  evitare  figure imbarazzanti nel caso in cui qualcuno si presenti inaspettatamente alla nostra porta. Senza contare che una situazione di sporcizia estrema  può essere causa di fastidiose allergie.  Insomma, che si voglia oppure no, le pulizie di casa vanno fatte, per rendere vivibile e piacevole l’ambiente in cui passiamo gran parte delle nostre giornate e nel quale dormiamo e respiriamo.

pulizie

INIZIATE CON IL METTERE IN ORDINE

Vi svelo subito uno dei trucchi più importanti per avere una casa pulita, METTERE IN ORDINE  !  Questo perché la casa ordinata dà già l’impressione di essere meno sporca  di una casa disordinata. Quindi ogni volta che prendete od usate una cosa, quando avete finito di usarla, riponetela.

Ma come possiamo fare per organizzare le pulizie della casa in maniera facile e veloce, così da evitare di passare poi giornate intere a pulire tutto, magari rinunciando alle uscite o al relax?

LE PULIZIE NON SONO TUTTE UGUALI

Prima di tutto dobbiamo suddividere le pulizie in giornaliere, settimanali e mensili. Pulire i sanitari del bagno e i pavimenti è senz’altro da considerarsi un’attività da svolgere tutti i giorni, mentre la pulizia delle canne fumarie o dei termosifoni richiede un’attenzione meno costante.

Sedetevi a tavolino e decidete quando e come iniziare. Datevi dei compiti precisi perché scandire il tempo è il primo passo per accumularne.  Molte persone impiegano ore a pulire perché non sanno da dove cominciare, non riescono a seguire un filo logico o semplicemente mentre cominciano a fare  una cosa, si distraggono passando ad un’altra senza finire la precedente.

Vi riporto di seguito lo schema che potete utilizzare per le pulizie giornaliere.

PROGRAMMA DELLE PULIZIE SETTIMANALI

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Prima di colazione
Dopo Colazione
Dopo Pranzo
Prima di cena
Dopo

Cena

PROGRAMMA DELLE PULIZIE MENSILI

MESI
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre

Adesso Vediamo un esempio di Programma compilato.

Ovviamente io ho inserito nello schema delle faccende personali, come quelle relative al mio animale domestico. Voi potete inserirne relative alla scuola, ai figli, allo sport, alla musica ecc.

PROGRAMMA DELLE PULIZIE SETTIMANALI

 

ORARI

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Prima di colazione Rifare il letto/i Rifare il letto/i Rifare il letto/i Rifare il letto/i Rifare il letto/i Rifare il letto/i Rifare il letto/i
5 minuti Aprile finestre Aprile finestre Aprile finestre Aprile finestre Aprile finestre Aprile finestre Aprile finestre
5 minuti Preparare colazione Preparare colazione Preparare colazione Preparare colazione Preparare colazione Preparare colazione Preparare colazione
Dopo Colazione Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo
5 minuti Lavare le stoviglie Lavare le stoviglie Lavare le stoviglie Lavare le stoviglie Lavare le stoviglie Lavare le stoviglie Lavare le stoviglie
1 minuto Mettere fuori cuccia cane Mettere fuori cuccia cane Mettere fuori cuccia cane Mettere fuori cuccia cane Mettere fuori cuccia cane Mettere fuori cuccia cane
5 minuti Pulire gli specchi Pulire gli specchi Pulire gli specchi
Organizzare il pranzo Organizzare il pranzo Organizzare il pranzo Organizzare il pranzo Organizzare il pranzo Organizzare il pranzo Organizzare il pranzo
Dopo Pranzo Spazzare il pavimento Spazzare il pavimento Spazzare il pavimento Spazzare il pavimento Spazzare il pavimento Spazzare il pavimento RELAX
15 minuti totali Riordinare la cucina Riordinare la cucina Riordinare la cucina Riordinare la cucina Riordinare la cucina Riordinare la cucina Riordinare la cucina
PULIZIA SETTIMANA

(10 min)

Cambio Strofinacci Pulizia Sedie E levo ragnatele Sanificazione telecomandi Pulizia Spazzole capelli Lavaggio Secchi Spazzatura Lavaggio Sanificante della Lavatrice
PULIZIA SETTIMANA

(1 ora)

SPOLVERARE e LAVARE VETRI FINESTRE ASPIRAPOLVERE E LAVAGGIO PAVIMENTI CUCINA A FONDO SALOTTO E CAMERE A FONDO STIRARE CAMBIO LETTO E ASCIUGAMANI

LAVATRICI

RELAX
5 minuti Pulire Bagno Pulire Bagno Pulire Bagno Pulire Bagno Pulire Bagno Pulire Bagno RELAX
2 minuti Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo Pulire il tavolo RELAX
Prima di cena Spazzare Giardino Innaffiare Spazzare Giardino Innaffiare Spazzare Giardino Innaffiare RELAX
10 minuti Mettere in ordine Mettere in ordine Mettere in ordine Mettere in ordine Mettere in ordine Mettere in ordine RELAX
Dopo

Cena

Spazzare cucina Spazzare cucina Spazzare cucina Spazzare cucina Spazzare cucina Spazzare cucina RELAX cucina
10 minuti Riordino cucina Riordino cucina Riordino cucina Riordino cucina Riordino cucina Riordino cucina Riordino cucina
5 minuti Lavare fornelli Lavare fornelli Lavare fornelli Lavare fornelli Lavare fornelli Lavare fornelli RELAX
5 minuti Lavare piatti Lavare piatti Lavare piatti Lavare piatti Lavare piatti Lavare piatti Lavare piatti
5 minuti Buttare spazzatura Buttare spazzatura Buttare spazzatura Buttare spazzatura Buttare spazzatura Buttare spazzatura

 

 

ORARI

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Cane Spazzolarlo Pulire orecchie Spazzolarlo Pulire orecchie Spazzolarlo Metti Olio di Neem
Sport Svuotare borsa palestra  e mettere a lavare panni e stendere asciugamani Svuotare borsa palestra  e mettere a lavare panni e stendere asciugamani Svuotare borsa palestra  e mettere a lavare panni e stendere asciugamani

Io ho messo le pulizie settimanali dopo pranzo, ma potete inserire quell’ora al giorno in qualsiasi spazio della giornata. Un trucchetto è utilizzare un timer, la sveglia su Iphone o cose simili,  che trillerà dopo un’ora esatta dal vostro inizio. In questa maniera sarete incentivate a non fermarvi per leggere un messaggino su whatsapp , per fumare una sigaretta, o per rispondere ad una telefonata. Quell’ora dovete essere concentrate, perché al suono della sveglia dovrete chiudere il lavoro, anche se non avete finito (certo se siete a metà allora riconsiderate le tempistiche). Rimettete tutto in ordine e basta, stop! Per oggi avete finito. Vorrà dire che domani sarete più veloci.

PROGRAMMA DELLE PULIZIE MENSILI

Anche suddividere le pulizie mensili vi renderà la vita più semplice, per esempio lavare le trapunte in aprile prima di riporle per l’estate, cambiare il sacchetto anti tarme ogni quatto mesi, pulire a fondo i lampadari perché vi faranno acquistare luminosità, spolverare i termosifoni perché da lì si solleva tutta la polvere che poi respirerete. Vediamo insieme un esempio di schema mensile:

MESI
Gennaio PULIZIA LAMPADARI LAVARE FRIGO E CAMBIO SACCHETTI  ANTITARME PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA
Febbraio SPOLVERARE TERMOSIFONI E BATTISCOPA LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA
Marzo PULIZIA INTERNO ARMADI LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA
Aprile LAVARE TENDE LAVARE FRIGO E CAMBIO SACCHETTI  ANTITARME PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA LAVAGGIO TRAPUNTE
Maggio PULIZIA LAMPADARI LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA LAVARE TAPPARELLE
Giugno SPOLVERARE TERMOSIFONI E BATTISCOPA LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA GIRARE IL MATERASSO E PULIRLO
Luglio PULIZIA LAMPADARI LAVARE FRIGO E CAMBIO SACCHETTI  ANTITARME PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA
Agosto LAVARE TENDE LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA LAVAGGIO TRAPUNTE
Settembre PULIZIA INTERNO ARMADI LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA LAVARE TAPPARELLE
Ottobre SPOLVERARE TERMOSIFONI E BATTISCOPA LAVARE FRIGO E CAMBIO SACCHETTI  ANTITARME PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA
Novembre LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA
Dicembre LAVARE TENDE LAVARE FRIGO PULIRE CASSETTO POSATE PULIZIA PIASTRELLE BAGNO E CUCINA

 

Ogni giorno secondo questo schema utilizzerete due ore della vostra giornata per le pulizie della casa, una consecutiva ed una suddivisa nel giorno. Non sono molte, soprattutto se non vivete soli e potete contare sulla collaborazione di tutti i membri della famiglia. Così facendo le ore da dedicare alla casa si ridurranno ad una per voi ( le pulizie a fondo) ed una da dividere per i membri della famiglia. Ricordate che fare tutto da soli non solo è faticoso e frustrante, ma non è divertente, e se fate le cose provando rabbia e rancore verranno fatte male. Ecco qui di seguito una tabella per dividere con i membri della famiglia le varie attività. Considerate sempre che far fare delle piccole attività ai vostri figli              (mettere in ordine la loro camera, le scarpe, lo zainetto di scuola, aprire le finestre per areare casa, rifarsi il letto) o a vostro marito (innaffiare il giardino, spazzare il portico, portare fuori la spazzatura ed il cane, mettere in ordine le sue cose, farsi il suo cambio di stagione, preparare un pasto o lavare i piatti), li renderà partecipi del vostro lavoro e capiranno anche quanto sia faticoso gestire la casa. Molto utile sarà stampare la tabella e metterla in uno spazio comune della casa (ad esempio sul frigo), così da poter ricordare a tutti i compiti ed evitare inutili litigi.

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Lei
Lui

Vediamone adesso un esempio compilato:

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
LEI Rifare il letto Aprire le finestre Rifare il letto Aprire le finestre Rifare il letto Aprire le finestre
Pulire tavolo e stoviglie Pranzo Prepara colazione Pulire tavolo e stoviglie Pranzo Prepara colazione Pulire tavolo e stoviglie Pranzo Prepara colazione
SPOLVERARE e LAVARE VETRI FINESTRE ASPIRAPOLVERE E LAVAGGIO TERRA CUCINA A FONDO SALOTTO E CAMERE A FONDO STIRARE CAMBIO LETTO E ASCIUGAMANI

LAVATRICI

Passare scopa Pulire Specchi Passare scopa Pulire Specchi Passare scopa
Pulire tavolo e stoviglie Cena Pulire tavolo e stoviglie Cena Pulire tavolo e stoviglie Cena
Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine
LUI Aprire le finestre Rifare il letto Aprire le finestre Rifare il letto Aprire le finestre Rifare il letto
Prepara colazione Pulire tavolo e stoviglie Pranzo Prepara colazione Pulire tavolo e stoviglie Pranzo Prepara colazione Pulire tavolo e stoviglie Pranzo
Pulire Specchi Passare scopa Pulire Specchi Passare scopa Pulire Specchi
Cambio Strofinacci Pulizia Sedie E levo ragnatele Sanificazione telecomandi Pulizia Spazzole capelli Lavaggio Secchi Spazzatura
Pulire il Bagno Pulire il Bagno Pulire il Bagno Pulire il Bagno Pulire il Bagno Pulire il Bagno
Pulire tavolo e stoviglie Cena Pulire tavolo e stoviglie Cena Pulire tavolo e stoviglie Cena
Spazzare Giardino Innaffiare Spazzare Giardino Innaffiare Spazzare Giardino Innaffiare
Buttare la spazzatura Buttare la spazzatura Buttare la spazzatura Buttare la spazzatura Buttare la spazzatura Buttare la spazzatura
Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine Mettere in Ordine

Possiamo considerare anche l’opzione donna delle pulizie (impresa di pulizie o ditta di pulizie), che può venire due volte a settimana. A lei potrete far fare la “pulizia Settimanale da 1 ora” concentrata in due volte a settimana da 3 ore, e potete aggiungerle un’ora per le pulizie mensili, così da dover pensare solo alla routine giornaliera che è sicuramente meno pesante.

In conclusione, abbiamo visto  come organizzare le pulizie di casa con una pianificazione giornaliera, settimanale ed annuale. Un planning ben fatto vi permetterà di essere più efficienti nei lavori domestici e di ritagliarvi del tempo libero extra, godendo di un ambiente pulito e sanificato. Ricordate che all’inizio tutto apparirà molto difficile, non dovete cedere  il primo mese, un po’ come nella dieta.  Una volta preso il via sarete sempre più veloci e  più brave! Quindi non mollate!  So che  vedere scritte tutte queste cose da fare potrebbe mettervi ansia, ma sono tutte cose che già fate, magari occupandovi inutilmente tutto il weekend. Se avete voglia di ascoltare o leggere qualche consiglio su come pulire/gestire la casa, cliccate sulle parole di colore blu, vi ricondurranno al link corrispondente.  Mi raccomando, niente ansia da prestazione, ognuno ha i suoi tempi ed i suoi metodi per fare le cose, qui cerchiamo solo di darvi una soluzione che vi faccia risparmiare tempo e fatica. Ciao!

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Come scegliere la vostra nuova casa

UNA CASA LUMINOSA METTE DI BUON UMORE

Una volta scelto il quartiere che più rispecchia le vostre esigenze dovete scegliere la casa. Una delle caratteristiche che maggiormente tengo in considerazione è l’esposizione rispetto al sole. Non è una battuta. Una casa esposta a sud avrà molti vantaggi in termini di illuminazione giornaliera. Vi farà consumare meno corrente e si riscalderà di più in inverno, facendovi risparmiare sui riscaldamenti. I mesi in cui fa freddo sono di più rispetto ai mesi in cui fa veramente caldo, meglio una casa esposta a sud nella quale mettere dei condizionatori per il mese di luglio ed agosto.

Prestate attenzione allo stato degli impianti idraulici e del riscaldamento, alle condizioni di quelli elettrici e all’antenna della tv, agli infissi, ai pavimenti e ai sanitari.

Una volta che avrete le tre case finaliste, vi consiglio di spendere un pochino di più per portare con voi un tecnico per un sopralluogo, così da evitare che dopo pochi mesi dobbiate spendere dei soldi per della manutenzione (ricordate che quella ordinaria è a carico vostro), oppure di dover uscire di casa per delle problematiche di altro tipo. Il tecnico saprà leggere le mappe catastali per capire, per esempio, se l’isolamento termico è stato fatto o meno. Con l’isolamento termico il risparmio di gas annuo è molto rilevante. Chiedete il certificato energetico (clicca qui per saperne di più).

AMLETICO DILEMMA: ATTICO O PIANO TERRA CON GIARDINO?

Meglio la  casa ai piani alti o bassi? I piani bassi, soprattutto il piano terra, possono avere problemi di umidità e di muffa. Potreste avere poco ricircolo d’aria. Inoltre le case ai piani bassi tendono ad essere meno luminose, in questo caso andare a vedere la casa alle 12:00 sarebbe l’ideale, così da vedere la massima luminosità della casa, non andate a guardare case di pomeriggio o di sera. La luce è importantissima anche per l’umore.  La casa al piano terra è ottima per chi possiede un animale domestico e ha necessità del giardino.

EVITATE IL BAGNO CIECO

Importantissimo è IL BAGNO.  Non prendete case con il bagno cieco, senza finestra. In questo caso la possibilità che si crei della muffa si alza vertiginosamente. Il bagno è una stanza che va sempre ventilata.

Perché è importante la classe energetica della nostra casa?

CONFRONTATEVI PERIODICAMENTE CON CONDOMINI E VICINI

Parlate con i condomini e con i vicini, soprattutto con i vicini per capire se sono simpatici, se potrete contare su di loro in caso di emergenza. Se gli appartamenti accanto al vostro sono sfitti durante l’inverno non verranno riscaldati e questo comporterà delle spese più alte per voi, perché le stanze sono più esposte al freddo esterno.

Per conoscere eventuali problematiche del condominio,  leggete il regolamento condominiale, ci sono condomini che non ammettono animali, o che hanno disposizioni interne sul fare feste o sui rumori dopo una certa ora. Informatevi sulle spese annue, per esempio se c’è il giardino interno le spese condominiali saranno più alte per la manutenzione, per il giardiniere e soprattutto se è presente il servizio di portierato.

 Attenzione! Se il condominio è amministrato da un amministratore nominato dal tribunale, vorrà dire che i condomini sono in guerra e prendere decisioni sarà impossibile ed il condominio difficilmente vedrà risolti i suoi problemi in tempi brevi.  Controllate che ci sia l’ascensore e di che tipo è. Quello con le porte che si aprono manualmente farà rumore anche di notte.  Prendetelo, salite fino all’ultimo piano e poi scendete a piedi e guardate i vari pianerottoli, capirete subito in che condominio siete capitati.

FREQUENTATE I COMITATI CITTADINI

Se siete nuovi del quartiere e non sapete come fare amicizia sappiate che esistono i comitati cittadini ( normalmente c’è il gruppo su Facebook), che periodicamente si riunisce per discutere dei problemi che affliggono la zona, o per dare vita ad iniziative particolari. Anche questo è un elemento in più che possiamo scegliere di considerare. Oltre ad avere a nostra disposizione un luogo in cui esporre eventuali criticità riscontrate nella zona, gli incontri rappresenteranno anche un’occasione per stringere conoscenze nella nuova città o nel nuovo quartiere.

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8 Consigli per scegliere il quartiere ideale dove andare a vivere

SCEGLIETE UN QUARTIERE VICINO A QUELLO DEI VOSTRI CARI

Avete in mente di trasferirvi,  di cambiare zona o addirittura città? Come si fa a scegliere il quartiere giusto per le vostre esigenze? Se siete persone che tendono a mettere radici in un luogo, considerate che non sarà facile andare via dal quartiere dove siete cresciuti. Potreste non abituarvi mai alla nuova location, o impiegare un lasso di tempo considerevole. Se avete dei bambini o avete intenzione di averli a breve, forse sarebbe opportuno cercare casa vicino ai vostri genitori, così da potervi far aiutare. Ovviamente il ragionamento è valido anche nel caso in cui fossero loro ad avere bisogno di assistenza da parte vostra.

quartiere-barcellona

TENETE IN CONSIDERAZIONE RUMOROSITA’, TRAFFICO E SERVIZI OFFERTI DAL QUARTIERE

La prima cosa da fare è visitare il quartiere che avete scelto nelle diverse ore della giornata, mattina, pomeriggio, sera e notte. Fermatevi ed ascoltate, dovete pensare alla Rumorosità, perché se dormire con il rumore del traffico, delle ambulanze che passano in continuazione, o degli schiamazzi notturni, i primi mesi vi farà sorridere, in seguito potrebbe farvi pentire della vostra scelta. Io esco e mi diverto anche fino a tardi, ma poi, quando rientro a casa, nella mia via ben illuminata e silenziosa, sono serena. Svegliarsi con il cinguettio degli uccellini e non con i clacson mi fa sentire felice.

Attenzione al Traffico! Scegliere una zona troppo densamente trafficata è una pessima decisione, soprattutto perché potreste rimanere bloccati in fila per ore, con tutto lo stress che ne consegue.

Controllate i Servizi offerti dalla zona, la distanza dai supermercati, dai centri commerciali e dai negozi di prima necessità, come ad esempio le farmacie. Se siete una giovane coppia con figli piccoli, anche la lontananza dell’abitazione  dalla scuola o dai giardinetti pubblici è un fattore da considerare. Un buon quartiere residenziale deve essere un mix di abitazioni private e di servizi di varia natura. Attenzione ai cosiddetti “quartieri dormitorio”, spesso privi di negozi ed altre attività come bar, ristoranti e palestre. Nelle ore diurne sono isolati e privi di movimento. I vantaggi di disporre di un buon numero di attività commerciali nei dintorni della propria abitazione sono evidenti,  ancor più importante può essere la presenza di uffici pubblici come quelli postali. Cercate quartieri con a disposizione un’area verde all’interno dello spazio cittadino, dove dedicarvi a benefiche passeggiate, rinvigorenti corse, o dove portare il  cane durante le sue uscite quotidiane.

CONTROLLATE SE IL QUARTIERE è BEN COLLEGATO

Un occhio di riguardo anche ai Collegamenti. Se vi muovete per lo più in auto controllate se la strada che dovete percorrere per uscire dal quartiere è buia, disastrata, trafficata o mal collegata alla strada principale. Se siete soliti prendere i mezzi pubblici, cercate una casa vicino alla fermata che più vi fa comodo.

UN QUARTIERE PULITO è MOLTO PIù PIACEVOLE DA VIVERE

Elemento non trascurabile è rappresentato dalla Pulizia delle strade. Scegliete un quartiere pulito, curato, senza problematiche di blatte o topi. Informatevi se nel quartiere c’è la raccolta differenziata porta a porta. Senza secchioni non avrete a che fare con i nomadi che frugano nei cassonetti, ma potrete godere di un quartiere ordinato e dotato di tutti i fondamentali elementi dell’arredo urbano. Strade e marciapiedi attrezzati con panchine, cestini per i rifiuti e fioriere, non solo si rivelano più piacevoli alla vista, ma anche più utili per i cittadini.

UN QUARTIERE SICURO VI GARANTIRà UNA QUOTIDIANITà PIù SERENA

La Sicurezza   è per molti di noi la cosa più importante per scegliere il luogo dove vivere e far crescere i propri figli. Esistono quartieri più sicuri e meno sicuri, per capirlo ci sono delle APP, in generale un quartiere sicuro è quello ben illuminato, la presenza di lampioni scoraggia i ladri rendendo la vita di quartiere più serena. Anche la presenza di stazioni di polizia può rivelarsi un buon deterrente contro i malintenzionati.

Influirà sul prezzo dell’immobile scegliere una zona abitata principalmente da stranieri, queste zone costano meno.

PREFERITE IL POSTO PRIVATO O SIETE AVVENTURIERI DEL PARCHEGGIO?

Il problema del parcheggio non lo dovete sottovalutar,e perché se avete un’auto non potete immaginare quanto sia frustrante tornare a casa e non trovare parcheggio. Non prendete come esempio una piacevole serata estiva, considerate una serata invernale con pioggia e vento e voi che girate per più di mezz’ora per trovare posto fino a che decidete di metterla a quasi un kilometro di distanza, tornando a casa fradici ed infreddoliti. Se lasciate fuori l’auto dovrete mettere in preventivo che alla macchina possa accadere qualcosa che farebbe salire il premio dell’assicurazione, atto vandalico, furto, agenti atmosferici potrebbero rovinare l’auto. Ed ora pensate a che bello avere il posteggio riservato sotto casa magari al coperto nel garage. Ricordate però che se volete prendere un garage in affitto dovete inserire il costo nel plan annuo.
 
Se intendete cambiare città, dovrete informarvi sui costi di vita di quella città, perché più andate verso Nord e più costerà anche fare la spesa.

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