Chi mi salverà? 

Certe notti sono lì che ascolto un po’ di musica per cercare di mettere ordine nei pensieri, che come onde del mare si infrangono sugli scogli.
Stasera la playlist suona “chi mi salverà?” . Una lacrima mi riga il viso, un ricordo di un tempo passato, in cui da piccino potevi correre tra le braccia del tuo adulto di riferimento perché avevi paura, perché non sapevi cosa fare o come affrontare una situazione, perché un bullo ti trattava male, o semplicemente perché in camera c’era “il buio”.
Quando potevi piangere e sapevi che tutto si sarebbe risolto.
La nostalgia. 
Uno studio eurostat dice che l’età adulta comincia ufficialmente a 30 anni, io credo che inizi prima, quando devi prendere decisioni delle quali sarai responsabile, quando nessuno può salvarti più da certi dolori, quando non basta più un cerotto di winnie pooh per farti smettere di piangere. L’adultitudine. 
Come fare allora? La risposta è facile e molto difficile da accettare.
Chi ti salverà?
Tu. 
Tu ti salverai dal dolore, dalle incertezze, dalle difficoltà. Dovrai essere forte e coraggioso come tutte le favole insegnano, temerario e pronto.
Se sarai fortunato sarai circondato dalla seconda cosa che ti salverà sempre, l’Amore.
Non posso dire che sia facile, quando ripenso alla me bambina che gioca in giardino alle principesse con mia sorella o a fare a cuscinate. Proprio ieri con mia sorella ricordavamo delle sgridate prese per non aver mai voluto indossare le scarpe anche in giardino. Ero sempre scalza e venivo inseguita fin sui rami degli alberi dalla mia santa Tata, che adoravo.

Impariamo a gestire i conflitti. Suoniamo la campana!

Credi che non sarai più così felice . 
La spensieratezza che avevi, la apprezzi solo quando la perdi, come tutte le cose belle. Certo da piccola volevo crescere perché stufa di non poter decidere, ed è buffo che oggi pagherei per aver qualcuno che decida al posto mio ogni tanto.
Le risate avevano un sapore più dolce? Forse sì o forse le ricordiamo diverse perché i pensieri e la vita non ci avevano ancora segnato. Quando le persone ci lasciano, ci mancano gli abbracci ed il loro profumo, ed ecco la nostalgia, però quelle persone ci hanno lasciato anche tanti insegnamenti, e  più si diventa grandi più si diventa maestri per i più piccoli, e quindi da salvati si diventa salvatori.
Di una cosa possiamo essere certi per fortuna, ogni tanto qualcuno ci salverà ancora, solo, in maniera differente.  Credetemi, l’amore che avete accanto vi salverà sempre, e sarà sempre lì per voi.
Forse nessuno ci metterà più un cerotto su un ginocchio sbucciato o verrà in ufficio a dire al bullo di turno di smetterla e chiamerà la sua mamma, saranno salvataggi differenti, ma ci saranno.
E così, cambiando prospettiva, ci renderemo conto che la nostra rete di salvataggio esiste. Amici, coniuge o compagno, fratelli, cugini, e perché no, animali domestici. La nostra rete ci abbraccia quando ne abbiamo bisogno, dobbiamo solo ricordarlo sempre, soprattutto nei momenti tristi, quando una canzone ci metterà malinconia.

Asciughiamo la lacrima che scende una sera triste di novembre, e pensiamo che tutto passerà. Il tempo piano piano ci guarirà, l’amore ci aiuterà.

Con l’augurio che la forza ed il coraggio siano sempre in voi. 

Ek

 

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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!