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Dormire con il proprio cane: Quali benefici può trarne il nostro sonno?

Se ricordate l’inizio del cartone Lilly ed il Vagabondo, vi verrà sicuramente in mente il momento in cui “Gianni caro” non vuole che il cane appena arrivato dorma con loro, mettendolo in uno scatolone in garage, cedendo solo a tarda notte portando la piccola cucciola in casa e dichiarando che sarà solo per quella notte, e poi, invece, la dolce Lilly dormirà con i suoi umani per sempre.

Dalla teoria alla pratica:

Secondo l’American Veterinary Association, più di 40 milioni di famiglie americane possiede almeno un cane. Di queste, il 63% considera i compagni a quattro zampe come familiari a tutti gli effetti.

Quasi tutti ci ripromettiamo che il cucciolo non dormirà nella nostra stanza, ma i primi tempi cediamo perché “è così piccolo e adorabile” e senza rendercene conto ci ritroviamo con un “pargolo” di 40 kg sotto le coperte con noi.

Perché vogliamo dormire con i nostri amici a 4 zampe?

“La relazione tra le persone e i loro animali domestici è cambiata nel tempo, probabilmente perché molti individui permettono ai loro animali domestici di dormire nella loro stanza – osserva la dottoressa Krahn -. Oggi molti proprietari di animali domestici trascorrono gran parte della giornata lontano dai loro animali domestici, perciò vogliono massimizzare il tempo da passare in loro compagnia quando sono a casa. Averli in camera da letto durante la notte è un modo semplice per farlo. Finalmente i proprietari di animali possono trovare il conforto della loro presenza con la consapevolezza che non avrà un impatto negativo sul loro sonno”.

Dormire con il proprio cane o gatto migliora il sonno?

Secondo una ricerca della Mayo Sleep Clinic degli Stati Uniti, (http://www.mayoclinicproceedings.org/article/S0025-6196%2817%2930486-X/fulltext ) che ha coinvolto 150 volontari, di cui il 49% proprietario di un animale domestico, un numero consistente di persone afferma di dormire meglio con il proprio “pet”: non solo single, ma anche persone che passano la notte da sole perché il partner viaggia per lavoro o lavora di notte.

Pareri favorevoli:

Oltre la metà degli amici a 4 zampe divide la camera o il letto con il padrone e l’80% ne è felice. Gli intervistati riferiscono che l’esperienza di condivisione del sonno con il proprio compagno peloso è appagante, distensiva e anche utile, perché la presenza dell’animale fa sentire al sicuro, scalda il letto e rilassa. Dormire col proprio cane o gatto riduce i livelli di stress e aiuta a sentirsi sereni perché aumenta il livello di ossitocina, l’ormone del benessere. La compagnia di un cane, un gatto o un coniglio risveglia l’interesse di chi ne viene a contatto, catalizza la sua attenzione, stimola energie positive distogliendo o rendendo più accettabili i problemi di tutti i giorni. Il contatto con un animale soddisfa una serie di bisogni umani (affetto, sicurezza, compagnia) che servono a mantenere un buon equilibrio psicofisico e può servire da “allenamento” per mantenere attivi quelle abilità sociali (incontri, uscite, passeggiate) fondamentali per il benessere dell’individuo in ogni fase della vita.  Ora questo studio aggiunge che dormire con il proprio cane o gatto migliora il sonno.

Pareri contrari:

Dall’altra parte il 20% lamenta che gli animali disturbano il sonno russando, piagnucolando o a causa dei bisogni fisiologici. C’è inoltre da considerare che il sonno umano e quello canino sono differenti: il cane tende a svegliarsi più spesso, emettendo rumori e mugolii che possono compromettere la qualità del nostro riposo. Infine, secondo alcuni esperti, la mancata separazione degli spazi può confondere l’animale e influire negativamente sulla sua educazione.

Benefici di notte ma anche di giorno:

I benefici della presenza di un pet nel letto continuano di giorno: diversi studi hanno dimostrato, infatti, che il contatto con un animale, oltre a compensare eventuali carenze di affetto e attenzione, facilita le relazioni interpersonali grazie a una speciale empatia che si crea con l’uomo.

 

Qualche precauzione:

Quando si dorme con il proprio amico fedele, bisognerebbe adottare piccoli accorgimenti, come arieggiare spesso stanza e materasso. Sarebbe meglio se Fido dormisse su una coperta/lenzuolo dedicata cambiata ogni 2/3 giorni. Prestate sempre la massima attenzione alla sua igiene (nel pelo e sulle zampe si accumulano batteri e funghi, quindi pulitelo sempre ogni sera prima di darvi la buonanotte, magari con delle salviette dedicate) e salute (non saltate nessun controllo veterinario, rispettate il piano di vaccinazioni e de-parassitatelo spesso, soprattutto perché nel caso in cui una zecca finisse nel vostro letto, il suo morso potrebbe provocarvi la malattia di Lyme). Insieme o separati, un riposo rigenerante influisce sul benessere di cane e padrone, quindi non dormiteci sopra!

La conclusione:

Dormire con il proprio cane o gatto migliora il sonno. Il risultato dello studio, secondo gli autori, non deve essere sottovalutato, perché il sonno dipende proprio in gran parte da uno stato di rilassamento fisico e mentale. Dormite quindi felici con il vostro amato amico, ma fategli capire che ognuno ha il suo posto e che non è il caso di dormire per forza appiccicati.

Se poi, oltre al cane, nel letto dorme anche il vostro partner, assicuratevi che faccia piacere anche a lui. Tre anime in un letto sono tante, ma facendosi piccoli uno spazio si trova sempre.

Ek.
 
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Alimentazione del cane adulto: Meglio umido, semi-umido o secco?

Sempre più padroni dei cani sono confusi su quale sia il cibo migliore da dare ai loro amici a quattro zampe. Alcuni scelgono il mangime in base al prezzo, altri dalla bellezza della confezione, in pochi  sono attenti alle proteine ed alle ceneri grezze.  Non manca, poi, chi nutre il cane con gli avanzi, molti dei cibi che noi mangiamo possono essere tossici per un cane. I cibi grassi, fritti o conditi non vanno assolutamente bene.

Indice che il cane sia ben alimentato sono pelo lucido ed alito leggero, assenza di forfora, assenza di aria intestinale, di forti pruriti e soprattutto assenza di sovrappeso.  Il cane è un mammifero e come noi se mangia troppo e fa poco movimento tende all’obesità, con conseguenti problemi cardiaci o di diabete, alito cattivo, infezioni ed aspettativa di vita più breve.

Lo stomaco del cane è molto simile al nostro, e come noi necessita di vitamine. Quindi è importante una tabella di marcia con orari e dosi ben definite per controllare l’apporto calorico giornaliero. Senza dimenticare un po’ di movimento tutti i giorni.

Come scegliere il mangime migliore per il nostro cane

Il cibo per cani e per animali in genere può essere:

mangime completo, da solo, può soddisfare tutte le necessità alimentari di quell’animale.

mangime complementare, si usa solamente come integrazione alle diete casalinghe, quindi non ai croccantini e al cibo secco.

Può essere diviso in tre gruppi in base alla quantità d’acqua che contiene:

SEMI- UMIDO: acqua tra il 14% e il 34%. Sia veterinari che allevatori sconsigliano il cibo semi-umido perché di solito contiene quantità esagerate di zucchero e di sale, il primo è dannoso per i denti dei nostri amici a 4 zampe, il secondo, se assunto in quantità elevate, può portare alla disidratazione.

UMIDO: acqua sopra il 34%. Il cibo umido non è particolarmente indicato per chi ha cani con problemi di gengiviti e soprattutto di tartaro.

SECCO: acqua sotto il 14%. Il cibo secco è sicuramente quello più utilizzato.

Tipologie di crocchette:

•             Crocchette per adulti (o regular), sono per i cani che fanno una normale attività fisica , però ovviamente queste crocchette devono essere scelte in base alla razza del cane.

•             Crocchette per cani senior, sono specifiche per i cani anziani che necessitano di determinati elementi nutritivi. ( Ci faremo un video/articolo)

•             Crocchette premium, sono per animali che fanno un’elevata attività fisica oppure per cagnoline in allattamento.

•             Crocchette light,  sono per cani sedentari e tendenti all’obesità.

•             Crocchette per cani medicate, sono tutta quella gamma di mangimi specifici per le diverse patologie di cui soffrono i cani, come ad esempio: con problemi gastrointestinali, per cani sterilizzati, per cani allergici, con problemi di dermatite.

Dimensioni: Attenzione alla dimensione delle crocchette, le dimensioni delle singole crocchette devono essere giuste, né troppo grandi altrimenti il cane non riesce a masticarle, né troppo piccole perché si rischia che il cane le mangi senza masticarle e che si strozzi o abbia problemi di digestione.

DOVE COMPRARE IL MANGIME:

Negozi Offline:

Come sempre la prima cosa da fare è parlare con un veterinario, in alcuni casi potete comprare il mangime direttamente da loro. Molti padroni sono titubanti a comprare al supermercato, ma anche lì si possono trovare buone marche ( controllate sempre le etichette). Potete recarvi nei negozi di animali specializzati dove  i commessi vengono istruiti sul tema del cibo per cani e dovrebbero essere in grado di rispondere a tutte le vostre domande, anche se si possono trovare descrizioni dettagliate sugli ingredienti. L’unico svantaggio è che a volte questi cibi possono essere costosi e se decidete di comprarne un tipo, c’è la possibilità che al vostro cane non piaccia. Dopotutto, la decisione finale spetta a lui. Potreste comprare la confezione più piccola disponibile per vedere se il vostro cane la gradisce.

Negozi Online:
Una volta che avete trovato il mangime giusto per i vostri amici a quattro zampe, potete comprare sui siti online, dove il risparmio può arrivare anche al 30%. Io per esempio mi rifornisco su Bitiba.it, dove la consegna è gratuita sopra i 49 euro di spedizione, e visto che il mangime che utilizziamo costa poco meno, Charlye riceve sempre qualcosa, un gioco, uno snack nuovo, una ciotola etc.

QUANTO DEVE COSTARE UN MANGIME:

Ricordate una cosa: costoso non sempre vuol dire migliore. Spesso le marche meno costose inseriscono molti ingredienti “di riempimento” e utilizzano ingredienti scadenti (ovviamente questo è un nostro punto di vista condivisibile o meno). Diciamo che la fascia di prezzo per 12 Kg si aggira tra i 40 ed i 50 euro ( online), ma come sempre dovete guardare gli ingredienti.

QUANTO MANGIME DARE:

Leggiamo sull’etichetta. In base al peso c’è scritto espressamente quanti grammi dare di mangime al giorno. Fatevi regalare dal negoziante un misurino oppure createlo voi con un vasetto di marmellata pesando la dose che ci va dentro.

CONTROLLA GLI ESCREMENTI:

Come abbiamo detto nel video di come si leggono gli ingredienti dei mangimi, se le ceneri grezze sono oltre 8-10 il cane farà feci troppo grandi, se invece mangia troppe fibre le feci saranno troppo molli. A seconda del mangime potrà fare feci con odore leggero o con odore pestilenziale da far scappare via dal prato pure gli insetti. Attenzione! Se le feci sono troppo secche ( quindi il cane può soffrire di costipazione) il vostro cane necessita di acqua. Assicuratevi che abbia sempre una ciotola d’acqua fresca a disposizione. Un’altra causa della costipazione è un’attesa troppo lunga prima di poter fare i bisognini.

Attenzione alla diarrea: La diarrea può indicare che il vostro cane ha contratto un virus come il parvovirus, che gli può essere fatale. Per i cani adulti, invece, è meglio aspettare un giorno o due. Ci possono essere diversi fattori che causano la diarrea nei cani adulti. Se recentemente gli avete cambiato il cibo senza un periodo di transizione, potrebbe essere questa la causa. Se al vostro cane date gli avanzi, smettete subito di farlo perché quasi sicuramente è questo che provoca la diarrea. Se il vostro cane è stato all’aperto potrebbe aver mangiato dell’erba e degli stecchi. Tutte queste sono cause comuni della diarrea nei cani. La forma più comune di diarrea è quella acuta. Può iniziare all’improvviso e durare qualche giorno. Fintanto che il vostro cane si comporta in modo normale e gioca, potete curarla a casa. Fategli seguire una dieta leggera, che può consistere in carni cucinate come pollo o hamburger bollito senza grassi. Io comunque per scrupolo chiamo sempre il mio veterinario.

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Alimentazione del cane: Il cucciolo

E’ buona norma educare il cane fin da cucciolo e, in ogni caso, fin da quando entra in casa.

I cuccioli ricevono un’eccellente fonte di nutrimento e di anticorpi già dalla loro madre.

Nelle prime 24 ore dopo il parto, la madre produce un liquido chiamato colostro, si tratta dello stesso liquido che producono le donne subito dopo il parto, ma prima della comparsa del latte. Nel colostro sono presenti gli anticorpi a cui la madre è stata esposta grazie alle vaccinazioni che ha fatto. La maggior parte degli esperti concordano che un cucciolo dovrebbe ricevere solo latte materno per almeno 3 o 4 settimane finché non iniziano a spuntare i denti da latte.

Quando prendiamo il cane ( dopo almeno 70 giorni dalla nascita, ma meglio 90 giorni), chiediamo all’allevatore quale mangime utilizzava per il cucciolo e poi decidiamo se cambiare mangime, controllando i nutrienti dei quali ha bisogno il nostro amico a quattro zampe.

Cosa Dobbiamo controllare nel mangime

Ingredienti: ( Guarda il video su Leggere gli ingredienti sulle etichette)

Proteine: Nelle crocchette dovrebbe essere presente il 28% delle proteine di cui il tuo cucciolo ha bisogno per diventare grande e forte.

Meglio Umido o Crocchette:

I denti da latte sono noti per essere più affilati di quelli dei cani adulti, e le crocchette per cuccioli sono fatte apposta per questi denti. Noterai che le crocchette per cuccioli sono un po’ più piccole e a volte più dure di quelle per cani adulti.

Se decidi di cambiare, non farlo all’improvviso, cioè non dare al tuo cucciolo il cibo a cui è abituato e il giorno dopo un cibo completamente diverso.

Per cambiare mangime ci vogliono in media 10 giorni, per farlo dovrai iniziare mettendo il primo giorno il 90% del vecchio mangime e il 10% del nuovo, il secondo giorno 80%-20%, 3 giorno 70%-30%, 4 giorno 60%-40% 5 giorno 50%-50%, fino ad arrivare a togliere quello vecchio. Questo procedimento si fa ogni volta che si cambia il mangime al cane.

Quanti pasti al giorno deve fare il cucciolo?

Sotto i sei mesi di età, un cucciolo generalmente andrebbe nutrito almeno tre volte al giorno, ovvero una al mattino, una a mezzogiorno e una la sera. Ciò significa che se lavori a tempo pieno, tu o qualcuno di tua fiducia deve andare a casa per dare il pranzo al cucciolo e portarlo fuori.

L’intestino di un cucciolo è ancora in via di sviluppo e non riesce a trattenere i propri bisognini come un cane adulto. Ad ogni modo assicurati di rispettare una tabella di marcia per la sua alimentazione. Seguendo una corretta alimentazione fin dall’inizio stabilirai un’eccellente programma che il tuo cane seguirà per tutta la vita.

Crocchette per cani puppy, sono appositamente fatte per i cuccioli e quindi più ricche di calcio e altri elementi nutrizionali che li aiutano durante la crescita.

QUANTO MANGIME DARE:

Leggiamo sull’etichetta. In base al peso c’è scritto espressamente quanti grammi dare di mangime al giorno. Fatevi regalare dal negoziante un misurino oppure createlo voi con un vasetto di marmellata pesando la dose che ci va dentro.

DOVE COMPRARE IL MANGIME:

Negozi Offline:

Come sempre la prima cosa da fare è parlare con un veterinario, in alcuni casi potete comprare il mangime direttamente da lui. Molti padroni sono titubanti a comprare al supermercato, ma anche lì si possono trovare buone marche ( controllate sempre le etichette). Potete recarvi nei negozi di animali specializzati dove  i commessi vengono istruiti sul tema del cibo per cani e dovrebbero essere in grado di rispondere a tutte le vostre domande, anche se si possono trovare descrizioni dettagliate sugli ingredienti. L’unico svantaggio è che a volte questi cibi possono essere costosi e se decidi di comprarne un tipo, c’è la possibilità che al vostro cane non piaccia. All’inizio potreste comprare la confezione più piccola disponibile e vedere se il vostro cane la gradisce.

Negozi Online: 
Una volta che avete trovato il mangime giusto per i vostri amici a quattro zampe, potete comprare sui siti online, dove il risparmio può arrivare anche al 30%, io per esempio mi rifornisco su Bitiba.it, dove la consegna è gratuita sopra i 49 euro di spedizione, e visto che il mangime che utilizziamo costa poco meno, Charlye riceve sempre qualcosa, un gioco, uno snack nuovo, una ciotola etc.

QUANTO DEVE COSTARE UN MANGIME:

Ricorda una cosa: costoso non sempre vuol dire migliore. Spesso le marche meno costose inseriscono molti ingredienti “di riempimento” e utilizzano ingredienti scadenti (ovviamente questo è un nostro punto di vista condivisibile o meno). Diciamo che la fascia di prezzo per 12 Kg si aggira tra i 40 ed i 50 euro ( online), ma come sempre dovete guardare gli ingredienti.

CONTROLLA GLI ESCREMENTI:

Come abbiamo detto nel video di come si leggono gli ingredienti dei mangimi, se le ceneri grezze sono oltre 8-10 il cane farà feci troppo grandi, se invece mangia troppe fibre le feci saranno troppo molli. A seconda del mangime potrà fare feci con odore leggero o con odore pestilenziale da far scappare via dal prato pure gli insetti. Attenzione, se le feci sono troppo secche ( quindi il cane può soffrire di costipazione) il vostro cane necessita di acqua. Assicuratevi che abbia sempre una ciotola d’acqua fresca a disposizione. Un’altra causa della costipazione è un’attesa troppo lunga prima difare i bisognini.

Attenzione alla diarrea

 La diarrea può indicare che il vostro cane ha contratto un virus come il parvovirus, che gli può essere fatale. Per i cani adulti, invece, è meglio aspettare un giorno o due. Ci possono essere diversi fattori che causano la diarrea nei cani adulti. Se recentemente gli avete cambiato il cibo  senza un periodo di transizione, potrebbe essere questa la causa. Se al vostro cane date gli avanzi, smettete subito di farlo perché quasi sicuramente è questo che provoca la diarrea.

Se il vostro cane è stato all’aperto potrebbe aver mangiato dell’erba e degli stecchi. Tutte queste sono cause comuni della diarrea. La forma più comune di diarrea è quella acuta. Può iniziare all’improvviso e durare qualche giorno. Fintanto che il vostro cane si comporta in modo normale e gioca, potete curarla a casa. Fategli seguire una dieta leggera, che può consistere in carni cucinate come pollo o hamburger bollito senza grassi. Io comunque per scrupolo chiamo sempre il mio veterinario.

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Come scegliere il mangime migliore per il nostro cane

COME LEGGERE GLI INGREDIENTI

Leggete sempre l’etichetta, controllando che ci sia anche la dicitura in italiano, in caso contrario il mangime non può essere commercializzato in Italia. Controllare gli ingredienti presenti nel prodotto è fondamentale per scegliere il mangime più adatto per il nostro cane. Vediamo insieme come ottenere dalla lettura dell’etichetta tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.

Ingredienti:

Le etichette del cibo industriale di cane e gatto sono volutamente criptiche. Fra le informazioni che non ci è dato conoscere, ve ne sono alcune fondamentali come la qualità effettiva delle materie prime e la loro digeribilità. Per quanto riguarda la qualità della materia prima, troviamo scritto “trota fresca”, ma questo non ci dice effettivamente nulla sulla sua qualità. Stesso dicasi per gli integratori vitaminici, non possiamo sapere nulla sul loro valore effettivo nella maggior parte dei casi.

La composizione analitica è  la tabella nutrizionale, obbligatoria, che deve indicare la quantità di proteine, grassi, fibre e ceneri. Un’altra importante componente, i carboidrati, si ricava sommando tutti i valori e l’acqua e facendo la differenza tra il risultato e 100.

Se, ad esempio, trovate 25% di proteine, 5% di fibra, 15% di grassi, 7% di ceneri, in un mangime secco i carboidrati saranno: 25+5+15+6+14 (l’acqua)= 65. 100-65=35% di carboidrati.Conviene parlarne con un veterinario, ma in base ai problemi dell’animale possiamo farci un’idea del mangime migliore da scegliere. Gli ingredienti sono messi in ordine decrescente in base alla quantità. Questo vuol dire che in un cibo che indica “carne di pollo, mais, farina di grano”, la carne sarà in quantità maggiore rispetto agli altri ingredienti.

I cani, che sono carnivori, devono mangiare più carne che cereali.  Questo è il criterio principale per orientarsi nella scelta del cibo per cani.

 

Proteine Animali: Dovrebbero raggiungere almeno il 18 %, Il primo ingrediente che deve esserci scritto è un tipo di carne, ad esempio pollo o agnello; se l’etichetta dice solo carne, potrebbe essere qualsiasi cosa. Non storcete il naso se l’etichetta contiene prodotti secondari come teste, colli o contenuto dello stomaco, va bene così. In realtà il vostro cane, se fosse allo stato selvatico, li mangerebbe (pensate ai lupi). Se comprate un cibo che li contiene, non significa che il vostro cane diventerà un segugio assetato di sangue.

Minerali: Per legge i prodotti secondari della carne non devono contenere pelo, corna, denti, zoccoli e perfino escrementi. Ma possono includere organi, fegato, testa e zampe (solitamente nel caso dei polli). Questi ingredienti hanno un elevato contenuto di vitamine e minerali naturali, perciò se sono presenti in un tipo di cibo per cani, probabilmente quest’ultimo contiene molte vitamine e minerali.

Fibre: Gli ingredienti vegetali sono come i nostri, le fibre sono un buon ingrediente e devi controllare che il cibo del tuo cane le contenga. Una buona quantità è tra il 2,0% e il 4,5% circa. Troppe fibre potrebbero scombussolare lo stomaco del tuo cane: possono causare diarrea, e qualche spiacevole “incidente”.

Carboidrati: Sarebbe meglio che non fosse presente il mais tra gli ingredienti. Ottime le Patate o il riso.

Alimentazione del cane adulto: Meglio umido, semi-umido o secco?

INGREDIENTI DA EVITARE

Etossichina: L’etossichina viene normalmente usata come conservante in molti cibi per animali e può essere difficile evitarla.Può avere effetti tossici, ma si discute ancora molto se sia pericolosa o no. Se volete chiarirvi le idee al riguardo, fate qualche ricerca sull’etossichina e valutatene pregi e difetti. Spesso l’etossichina compare sull’etichetta indicata semplicemente come E.

BHA e BHT: Sia il butilidrossianisolo (BHA) che il butilidrossitoluolo (BHT) sono usati come conservanti nel cibo per animali. Ma entrambi sono possibili agenti cancerogeni che hanno prodotto tumori negli animali da laboratorio.

Glicol propilene: Questo prodotto chimico è usato per conservare l’umidità e la consistenza negli alimenti per animali domestici. Ma gli studi hanno anche dimostrato che il glicol propilene è particolarmente dannoso per il fegato, i reni e il cervello dei nostri animali. Può portare a blocchi intestinali e persino a lesioni intestinali cancerogene.

Difosfato tetrasodico : Questo emulsionante viene utilizzato principalmente in cibo per gatti per aumentare l’appetibilità. E ‘anche un ingrediente di controllo contro il tartaro e si trova in molte marche di dentifricio, oltre a essere utilizzato nei prodotti di pulizia per la casa, compresi i prodotti per la rimozione della ruggine. La sua tossicità non è generalmente abbastanza grave da causare la morte, ma può provocare diarrea e nausea. Se si sta notando che l’animale soffre di questi problemi dopo i pasti, potrebbe essere una buona idea verificare la presenza di questo ingrediente.

Fosfato bicalcico: È un altro additivo utilizzato per migliorare la texture del cibo per cani e gatti. Non può assorbire acqua ed è praticamente insolubile. Può causare calcificazione del tessuto molle e conduce anche a calcoli renali.

 

Gli ingredienti di origine animale si distinguono  in tre grandi categorie, sia per la carne che il pesce.

Carne o pesce fresco. Indica il tipo di prodotto fresco (può essere pollo, salmone, manzo…). Tuttavia il prodotto era fresco quando è stato messo dentro, non lo  è più nel prodotto finito, dove la carne è cotta (nel cibo umido) o cotta ed essiccata (nelle crocchette). Questo significa che i cibi per cani che hanno tra gli ingredienti la carne fresca non sono i migliori, perché l’acqua è eliminata in cottura. Se c’è il 50% di carne fresca, la carne una volta cotta costituisce circa il 20% del prodotto finito.

Carne o pesce disidratato. E’ l’alternativa migliore. Lo stato di disidratato è l’ingrediente così come è stato messo nel mangime, ma ha la caratteristica di non avere acqua fin dall’inizio. Se il mangime contiene il 50% di pollo disidratato, il 50% è anche quello che si troverà alla fine, perché non c’è alcun tipo di perdita.

Farina di carne o pesce. E’ l’alternativa peggiore. Nella farina sono comprese anche le ossa e le lische. Potrebbe non essere alimentare e non apportare alcun beneficio. Se un mangime contiene il 50% di farina di carne, potrebbe essere semplicemente osso sbriciolato, che apporta calcio, ma non proteine o grassi. Le farine animali tendono ad abbassare la qualità dei mangimi animali.

Ceneri Grezze. Le ceneri grezze indicano quanto residuo resterebbe del prodotto se incenerito. In poche parole, meno ceneri grezze ci sono e più il cane assorbe il mangime. In effetti lo notate anche dalle feci, se il cane le fa troppo grandi probabilmente non viene nutrito a sufficienza. Le ceneri dovrebbero stare sotto al 9.

ALLERGIE:

Alcuni ingredienti possono causare allergie al cane, che certo non provocano nasi chiusi o occhi che lacrimano. Ce ne accorgiamo dai problemi alla pelle, li vediamo grattarsi o mordersi, il pelo peggiora, alcuni soffrono di infezioni croniche alle orecchie.

Le allergie alimentari non si manifestano così velocemente come succede a noi. Infatti potreste aver dato al vostro cane lo stesso cibo per anni e aver notato solo recentemente che ha iniziato ad avere sintomi allergici. Le allergie solitamente si manifestano con prurito alla pelle, prurito anale, infiammazione dell’orecchio, e lo strofinare il muso sui tappeti.

Se notate che improvvisamente il vostro cane si gratta molto, o si morde la pelle, prima di tutto controllate se ha le pulci e, se non ne trovate, quasi sicuramente avrà un’allergia al cibo e dovrete iniziare immediatamente la dieta di prova.

Le allergie alimentari più comuni sono al manzo, al maiale, al pollo, al latte, alla soia e al mais.Se comprate una marca di cibo per cani contenente uno di questi ingredienti, e scoprite che il vostro cane è allergico, e poi comprate una diversa marca con lo stesso ingrediente, noterete che il vostro cane è ancora allergico. Ecco un altro motivo per cui è così importante leggere l’etichetta.

Provate Riso e Agnello come primi ingredienti. Sia l’agnello che il riso sono considerati ipoallergenici poiché non contengono grano né mais. Per i cani il mais non è digeribile. Se il vostro cane mangia secondo la dieta del cane randagio, seguite lo stesso procedimento per scoprire a che cosa è allergico e poi semplicemente eliminate dalla sua dieta gli ingredienti responsabili. So che sembra un procedimento lungo e faticoso.

Le analisi del sangue non riescono sempre a mostrare le allergie. La dieta di prova è il modo migliore, magari combinata alle analisi.

Grain free – questa dicitura indica crocche (in genere) prive di frumento. Attenzione perché “senza frumento” non vuole dire “senza carboidrati“. Anzi! Come abbiamo visto non è possibile fare una crocca con meno del 40% di amidi, quindi ci saranno patate, piselli o altre fantasiose forme di amidi all’interno. Non abbiate l’illusione di avvicinarvi ad una dieta fresca veramente “no carb” (quindi senza carboidrati).

 

Organici – traduzione dall’inglese “organic” cioè biologico. Attenzione, anche qui, se il produttore certifica che l’alimento è “biologico” non lo fa in base ad una normativa come succede con i prodotti per umani, per cui deve essere particolarmente corretto nell’indicare ogni singola fonte, se proviene da allevamento o agricoltura bio o meno.

Human grade – cioè “adatto al consumo umano” .. scusa.. ma .. in che senso??  Ok dai, da domani per colazione ci mangiamo tutti le crocche del nostro amico a 4 zampe nel latte invece delle palline di cereali solite!  Ovviamente questa “auto-certificazione” si vorrebbe riferire agli ingredienti, MA non esiste nessuna norma chiara che ne controlli la veridicità.

 

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Clever Dog Smart Camera: Il modo migliore per spiare il vostro cucciolo quando siete fuori

Siete curiosi di sapere come il vostro cucciolo abbia fatto a ridurre il vostro divano nuovo ad un cumulo di pelle e gomma piuma?

Volete scoprire quale dei vostri due cani ha il vizio di sgranocchiare le vostre ciabatte indisturbato e se l’altro si limita ad essere un complice silenzioso o si da da fare anche lui?

Scoprite nel video qui sotto come mi sono organizzata io per spiare il mio Labrador Charlye e la mia Barboncina Nuvola quando sono fuori casa.

 

 

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Dentastix ai raggi X

La pubblicità lo dipinge come il prodotto migliore per far ottenere ai vostri amici a 4 zampe un sorriso smagliante. Oltre alla sua efficacia sul tartaro e la placca, dobbiamo considerare se i suoi ingredienti sono l’ideale per i nostri cani.

Qual è l’ingrediente maggiormente presente?

Considerando che il cane è carnivoro all’80% e vegetariano al 20%,  la cosa alla quale dobbiamo fare maggiormente attenzione è la lista degli ingredienti.

Questi argomenti approfonditi e molti altri ancora li trovate nel video qui sotto.

 

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Houl Olio di Neem: I mille usi di un prodotto ancora poco conosciuto

Proteggere i vostri amici a 4 zampe da pulci e zanzare è solo uno dei tanti utilizzi di questo meraviglioso Olio! Sapevate che potete utilizzarlo anche su ferite e morsi? Lenitivo naturale, ottimo per le vie respiratorie, per le dermatiti, per i dolori reumatici e delle articolazioni… E tanto altro ancora!

 

 

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FOTO:SocialDogCat