Mar. Dic 2nd, 2025
Due giovani che pianificano il budget familiare al tavolo con computer e documenti, simbolo di gestione consapevole del denaro.
Gestire il denaro in modo consapevole aiuta a costruire serenità e sicurezza economica nel tempo.

Negli ultimi anni si parla sempre più spesso di inflazione, ma pochi sanno davvero come difendere i propri risparmi. Dopo l’articolo Inflazione spiegata facile, in cui abbiamo visto cos’è e da dove nasce, in questo articolo vedremo strategie pratiche e sostenibili per proteggere il tuo denaro quando l’inflazione è alle stelle.

Secondo i dati ISTAT, a settembre 2025 l’inflazione in Italia è pari all’1,6% su base annua. Il valore è quindi leggermente inferiore all’obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea, (ricordiamo che la BCE considera il 2% il livello ottimale per mantenere la stabilità dei prezzi). Tuttavia, questo non significa che il problema sia risolto: anche con un’inflazione più bassa rispetto alla percentuale ottimale secondo la BCE, il potere d’acquisto delle famiglie continua a ridursi.

Questo accade perché i salari, in media, non crescono allo stesso ritmo dell’inflazione e quindi dei prezzi, e perché molti beni essenziali, come alimentari, energia e trasporti, aumentano più della media generale. In altre parole, pur essendo “sotto il 2%”, l’inflazione continua a farsi sentire nella vita quotidiana, soprattutto per chi ha redditi fissi o spese elevate.


COS’È IL POTERE D’ACQUISTO E COME LO ERODE L’INFLAZIONE

Il potere d’acquisto è la quantità di beni o servizi che puoi acquistare con una certa somma di denaro. Quando i prezzi aumentano, con la stessa cifra puoi comprare meno: è così che l’inflazione alle stelle riduce il valore reale del denaro. Ad esempio se l’inflazione è del 3 % e il tuo stipendio resta invariato, alla fine dell’anno potrai comprare il 3 % in meno rispetto all’anno precedente.


L’IMPATTO CUMULATIVO DELL’INFLAZIONE NEL TEMPO

L’inflazione non cresce in modo lineare, ma “composto”, come gli interessi bancari. Un aumento del 3 % annuo per due anni consecutivi equivale a un +6,09 % totale, non semplicemente +6 %. Vediamo perché::

  • Prezzo iniziale: 100 €
  • Dopo 1 anno (+3 %): 103 €
  • Dopo 2 anni (+3 % su 103 €): 106,09 €

Il risultato è un aumento maggiore, che mostra come anche piccole variazioni annue, nel tempo, erodano il potere d’acquisto. Quindi se lascerai 1.000 € fermi per 5 anni con un’inflazione del 3 %, il valore reale scenderà a circa 862 €.


10 STRATEGIE PRATICHE PER PROTEGGERE IL TUO DENARO

Visto che proteggersi dall’inflazione è fondamentale, perché risparmiare denaro senza una strategia equivale a lasciarlo svalutare nel tempo, è importante imparare a far lavorare i propri soldi in modo consapevole. Con l’inflazione alle stelle, i risparmi fermi su un conto corrente non producono rendimento e, anno dopo anno, perdono valore reale.

Per questo motivo, vediamo insieme 10 strategie pratiche, concrete e sostenibili per combattere l’inflazione, proteggere il potere d’acquisto e costruire una maggiore sicurezza finanziaria nel tempo.

1. CONOSCI E SFRUTTA LE AGEVOLAZIONI FISCALI

Oltre ai bonus legati all’acquisto o alla ristrutturazione della casa, di cui abbiamo parlato nell’articolo “Tutti i costi da sapere quando si compra casa”, esistono molte altre agevolazioni pensate per famiglie, lavoratori e cittadini.

Di seguito trovi una tabella aggiornata con i bonus attivi nel 2025, inclusi quelli dedicati al sostegno economico, ai consumi energetici, alle famiglie e alle attività quotidiane.

Bonus / AgevolazioneCosa prevedeRequisiti principali
Assegno di Inclusione (ADI)Contributo economico mensile per famiglie in difficoltà con minori, disabili o over 60.ISEE fino a 10.140 €; presenza di almeno un componente fragile o minorenne.
Bonus nuovi nati 2025Contributo una tantum di 1.000 € per ogni figlio nato o adottato nel 2025.ISEE fino a 40.000 €; genitore residente in Italia; domanda entro 120 giorni dalla nascita.
Assegno Unico UniversaleImporto mensile per figli a carico fino a 21 anni, calcolato in base all’ISEE.Figli a carico; importo crescente per ISEE più bassi; riduzione progressiva oltre i 40.000 €.
Bonus psicologo 2025Contributo fino a 50 € a seduta per sostenere percorsi di psicoterapia.ISEE fino a 50.000 €; domanda da presentare online; importo massimo 1.500 €.
Carta “Dedicata a Te” (Bonus spesa)Carta prepagata per acquisti alimentari e di prima necessità.ISEE fino a 15.000 €; non cumulabile con altre misure di sostegno come l’ADI.
Bonus bollette luce e gasSconto automatico sulle bollette di energia e gas per famiglie con redditi medio-bassi.ISEE fino a 25.000 €; utenza domestica attiva e intestata.
Bonus sport 2025Contributo per iscrizione ad attività sportive per figli tra 6 e 14 anni.ISEE fino a 15.000 €; spesa documentata per iscrizione a corsi o associazioni sportive.
Fondo Dote FamigliaAiuto economico per attività educative, sportive o ricreative dei figli.ISEE fino a 15.000 €; figli 6-14 anni; richiesta tramite portali regionali o comunali aderenti.
NASpIIndennità mensile di disoccupazione per lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro.Almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni; perdita involontaria dell’impiego.
DIS-COLIndennità di disoccupazione per collaboratori coordinati e continuativi.Almeno 3 mesi di contribuzione nel triennio precedente; cessazione involontaria del rapporto.
Detrazione affitto 2025Detrazione IRPEF per chi paga l’affitto di casa come inquilino o studente fuori sede.Reddito entro i limiti previsti; contratto regolarmente registrato; detrazione fino a 2.000 €.
Detrazione mutuo prima casaDetrazione del 19 % sugli interessi passivi del mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale.Mutuo intestato all’acquirente; abitazione principale; spesa massima detraibile 4.000 €.
Bonus verdeDetrazione del 36 % per la sistemazione a verde di giardini, terrazzi o balconi.Spesa massima 5.000 €; interventi documentati; valida fino al 31 dicembre 2025.

2. CONTROLLA E RIDUCI LE SPESE SUPERFLUE

Annota ogni spesa mensile e individua quelle eliminabili: abbonamenti inutilizzati, servizi doppi, piccoli acquisti impulsivi. Puoi usare strumenti come Wallet – BudgetBakers o Spendee per monitorare tutto in modo automatico.

3. INVESTI IN TITOLI INDICIZZATI ALL’INFLAZIONE

Strumenti come i BTP Italia (MEF) rivalutano il capitale in base all’andamento dei prezzi, proteggendo il potere d’acquisto.

4. DIVERSIFICA I TUOI INVESTIMENTI

Non puntare tutto su un’unica soluzione. Combina strumenti diversi: ETF, azioni, obbligazioni e conti deposito. Così riduci i rischi e ottieni rendimenti più stabili.

5. IMPOSTA UN RISPARMIO PROGRAMMATO

Metti da parte una piccola somma ogni mese in automatico. Anche 50 € mensili fanno la differenza nel lungo periodo grazie all’effetto dell’interesse composto.

6. AGGIORNA IL TUO REDDITO

Se i prezzi aumentano, cerca di adeguare anche le entrate. Chiedi aumenti, valuta nuove opportunità o corsi di formazione per migliorare le competenze.

7. OTTIMIZZA I CONSUMI

Confronta tariffe luce, gas e internet una volta l’anno su Facile.it o ComparaSemplice.it. Ridurre le spese fisse è il primo modo per difendere il bilancio familiare.

8. USA CONTI DEPOSITO CON INTERESSI ALTI

Molti conti deposito offrono rendimenti tra il 3 % e il 4 %. È una buona soluzione se vuoi sicurezza e rendimento superiore all’inflazione media.

9. AUTOMATIZZA I TUOI RISPARMI CON UN PAC

Un Piano di Accumulo Capitale ti permette di investire piccole somme in modo costante, riducendo il rischio di mercato e sfruttando la crescita nel tempo.

10. INVESTI IN BENI RIFUGIO COME L’ORO

L’oro e i metalli preziosi tendono a mantenere il valore anche quando l’inflazione è alle stelle, offrendo una protezione naturale contro la perdita di potere d’acquisto.


ESEMPIO PRATICO: COME PIANIFICARE IL TUO RISPARMIO

Vuoi mantenere invariato il potere d’acquisto di 1.000 € per 5 anni con inflazione al 3 %? Serve un rendimento annuo di almeno il 3 %. Con strumenti a basso rischio, come BTP Italia o conti deposito, puoi avvicinarti a questo obiettivo senza grandi rischi.


COSA CAMBIA NEL 2025

Nel 2025 l’inflazione in Italia è in calo e si attesta intorno all’1,6 %, un valore inferiore alla soglia del 2 % fissata dalla Banca Centrale Europea. Questo significa che l’aumento dei prezzi si sta stabilizzando rispetto agli anni precedenti, ma continua comunque a erodere gradualmente il potere d’acquisto, soprattutto per chi ha redditi fermi o non adeguati al costo della vita.

Molte famiglie, soprattutto con redditi medi o bassi, sentono il peso dell’aumento dei prezzi di energia e alimentari. Conoscere e applicare anche solo alcune delle strategie viste sopra ti aiuterà a proteggere il portafoglio e a gestire il denaro con maggiore consapevolezza.


RIFLESSIONE FINALE

L’inflazione alle stelle può spaventare, ma è anche un’occasione per imparare a gestire meglio il proprio denaro. Come scriveva Seneca:

“Non è la ricchezza che fa l’uomo libero, ma la conoscenza di come conservarla.”

E, passo dopo passo, questa consapevolezza diventa il miglior investimento per il futuro.

Ek.

RIPRODUZIONE RISERVATA.

di ErikaStreppa

Ciao sono Erika, questo blog si chiama “Cose Così” perché qui trovi davvero un po’ di tutto: dall’attualità alla musica, dalla politica alle curiosità passando per libri, economia, organizzazione e riflessioni. Sono un ingegnere con un master in economia, ma soprattutto una persona curiosa che ama osservare il mondo e raccontarlo in modo semplice e diretto. Mi piace prendere temi complessi, dall’economia ai piccoli dilemmi quotidiani, e renderli chiari, fruibili e vicini alla vita di tutti i giorni. La mia filosofia si racchiude nella frase “Se non riesci a spiegarlo in maniera semplice, allora non l’hai capito abbastanza bene”. Scrivo di “cose così”, argomenti che ci fanno riflettere, sorridere, discutere e, qualche volta, anche cambiare prospettiva.

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