Mar. Dic 2nd, 2025

La bolletta è  divisa in tre parti che sono sempre presenti: Sintesi, Dettaglio e Comunicazioni. La prima pagina è la più importante perché presenta la sintesi di tutte le informazioni. In alto a destra troverete i vostri Dati cliente, il Nome della Società di Vendita con cui avete stipulato il contratto, il Numero Cliente (codice di riconoscimento della vostra fornitura gas che serve per tutte le comunicazioni con il vostro operatore) e il Codice Fiscale dell’intestatario della fornitura.

I Dati della Fornitura si trovano invece a sinistra, si trova l’indirizzo del luogo dove viene fornito il gas. Se avete stipulato un’offerta che prevede la bolletta cartacea, ricordate che questo indirizzo può essere diverso recapito dove il fornitore vi invia la bolletta. Il totale da pagare è nel riquadro centrale con la data di scadenza. la Componente Sostitutiva CCI, che indica il prezzo della materia prima del gas sottoscritta da voi nel contratto. In un anno solare, tale importo resta sempre lo stesso in ogni bolletta. La Data di Attivazione della Fornitura corrisponde alla data da cui decorre la fornitura gas, e di solito non coincide con quella della firma del contratto, ma di avvio del servizio o di rinnovo del contratto. Infine, l’ultimo dato di questo riassunto è molto importante, il Consumo Annuo smc, ossia, il consumo fatturato degli ultimi 365 giorni rispetto al periodo indicato in bolletta. Questo dato è essenziale, perché conoscendo quanto gas consumate in un anno, potete confrontare le diverse tariffe gas per trovare quella più conveniente per voi.

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di ErikaStreppa

Ciao sono Erika, questo blog si chiama “Cose Così” perché qui trovi davvero un po’ di tutto: dall’attualità alla musica, dalla politica alle curiosità passando per libri, economia, organizzazione e riflessioni. Sono un ingegnere con un master in economia, ma soprattutto una persona curiosa che ama osservare il mondo e raccontarlo in modo semplice e diretto. Mi piace prendere temi complessi, dall’economia ai piccoli dilemmi quotidiani, e renderli chiari, fruibili e vicini alla vita di tutti i giorni. La mia filosofia si racchiude nella frase “Se non riesci a spiegarlo in maniera semplice, allora non l’hai capito abbastanza bene”. Scrivo di “cose così”, argomenti che ci fanno riflettere, sorridere, discutere e, qualche volta, anche cambiare prospettiva.

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