Come pulire i muri dalle macchie più comuni

post-it-pulire-i-muri
A meno che non siate entrati in una casa nuova di zecca, dove siete i primi in assoluto ad abitare, o in una casa appena ristrutturata e ripulita, è molto probabile che troviate qualche “difettuccio” nelle pareti del vostro nuovo rifugio. Questo perché magari il precedente inquilino era un fumatore accanito e sulle pareti possono essere presenti macchie di nicotina, oppure la casa potrebbe essere rimasta chiusa a lungo e c’è la possibilità che si siano create macchie di muffa, soprattutto nei bagni, per ovvi motivi le stanze più umide della casa. Più semplicemente pareti e soffitti potrebbero essere pieni di ragnatele e polvere.
Nessun problema, vediamo insieme come intervenire sui muri della nostra casa nel caso delle macchie più comuni.
muffa-su-muro
Muffa: La riconoscete subito, forma delle macchie scure, verdi/nere ed è tossica se respirata, quindi va tolta il prima possibile. Quello che possiamo fare è mettere in uno spruzzino vuoto ( se non lo possedete lo potete comprare nei negozi di casalinghi ed anche al supermercato e costa in  media 1€) una soluzione composta per metà d’acqua e per metà da candeggina pura. Nebulizzate ( quindi spruzzate) sulle parti interessate. Potete poi utilizzare un panno carta per pulire il muro. Questo trattamento non previene la formazione della muffa, ma serve solo a toglierla. Per evitare che nuove macchie si formino, ricordate sempre di areare i locali.
Nicotina/Fuligine: La nicotina ed il fumo vengono assorbiti dagli intonaci e dalle pitture lasciando su di esso tipiche macchie giallastre che tendono a riaffiorare anche dopo la pittura con idropitture. Sono causate dalla condensazione dei vapori di nicotina e di altre sostanze organiche coloranti che si producono durante la combustione del tabacco. Sono anche causate dalle sostanze prodotte dal legno, dal carbone del camino. Per toglierle bisognerà lavare i muri con un panno imbevuto in acqua tiepida e strizzato bene e poi applicare un intonaco anti umidità. 
Polvere: La polvere si annida sui muri e sui soffitti, per pulirli basterà passarci una volta al mese il panno antistatico. 
Inchiostro: Se avete dei bambini in casa state certi che qualche opera d’arte di valore inestimabile comprarirà sulle vostre pareti. Le scelte sono due, potete incentivare il talento dei vostri figli ed incorniciare ogni disegno col quale decorerà i vostri muri, oppure convincerli ad esprimere il loro estro su dei fogli di carta e togliere l’inchiostro dal muro bianco che tanto amate. Può di certo accadere che una vostra disattenzione (sbattere accidentalmente con una penna mentre si sta studiando) vi porti a colorare la parete attaccata al vostro tavolo. Niente panico! 
Prima di iniziare a pulire, provate l’alcool su un angolo di parete nascosto, per verificare che il prodotto non faccia scolorire la pittura. Usate guanti di gomma. Eviterete di farvi seccare le mani.
Preparate una ciotola e riempitela di alcool, prendete un  batuffolo di cotone ed un panno pulito rigorosamente bianco. Fate una pallina di cotone ed imbevetelo nell’alcool, tamponate la macchia d’inchiostro sulla parete con il cotone. NON STROFINATE LA MACCHIA.
Tamponate ed attendete circa 15 secondi, l’alcool diluirà l’inchiostro, quando l’ovatta sarà piena di inchiostro cambiatela con una pulita e ricominciate fino a quando la macchia non sarà quasi del tutto sparita. A quel punto prendete il panno di cotone bianco, imbevetelo nell’alcool e passatelo sulla macchia strofinando per eliminare gli ultimi residui di inchiostro, cambiando lato del panno man mano che il panno si sporca, altrimenti sporcherete tutto il muro. Asciugate la parete passando un panno asciutto et voilà il gioco è fatto.
pulire-i-muri
Olio/Sugo: Le pareti della cucina sono le più colpite dalla sciagura di queste macchie. Avete fritto le patatine ed uno schizzo d’olio ha colpito il muro? O ancora peggio, vi è caduto il barattolo dei sottaceti o delle alici sott’olio e il muro della cucina si è imbrattato creando una macchia “gigantesca”? Il barattolo di pomodoro è caduto e anche dopo aver pulito rimane l’alone di olio?
Sappiate che questa macchia fa penare anche le casalinghe più esperte.
Eccovi alcuni trucchi che potete provare per risolvere il guaio:
Non credete a chi vi suggerisce di utilizzare una soluzione a base di acqua e di ammoniaca, perché l’unto riemerge sempre dalla parete. Un metodo più efficace è cospargere la macchia con del borotalco, lasciate agire per 20 minuti circa e strofinate con una spazzola a setole morbide. Fatelo con movimenti circolari molto delicati.  Ripetete fino a quando la macchia non sbiadisce. Se necessario ritoccate con la cementite o con una passata di vernice.
METODO ALTERNATIVO: Inumidite (è molto importante inumidire i panni o le spugne e non inzupparli, per non danneggiare i muri. Non utilizzate mai acqua calda perché fissereste  la macchia d’olio al muro) una spazzola morbida (come ad esempio quella per le unghie) e passatela sul sapone di marsiglia. Quindi cospargete la spazzola con del bicarbonato e strofinate la parete (solo la zona interessata). Aspettate 30 minuti e risciacquate tamponando con un panno bagnato.Il consiglio a monte è quello di utilizzare in cucina le piastrelle, ove non fosse possibile, passate sulla pittura uno strato repellente che rende inattaccabile la pittura.
Se la macchia è asciutta? Se non avete trattato la macchia di olio sul momento, mettete della carta sulla macchia e con un phon o un ferro da stiro mandate del calore. La carta assorbirà la macchia d’unto, ripetete l’esecuzione, cambiando pezzo di carta, finchè non avete assorbito tutta la macchia. Questo trucco è molto consigliato anche  per le macchie di olio su pareti colorate.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!