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Siete a casa da soli, sul divano o nel lettone e state guardando un film, magari un horror e all’improvviso, il buio.

E’ saltata la luce!
E adesso?
 
Pur essendo sempre in regola con il pagamento delle bollette, vi sarà capitato comunque almeno una volta nella vita, di rimanere al buio nella vostra abitazione perché l’interruttore generale del vostro impianto elettrico è scattato, togliendo quindi la corrente a tutto il vostro circuito elettrico. Generalmente questo accade o perché avete superato il consumo massimo di corrente ( che nelle case è di 3 KW, ma potete chiedere, pagando di più, di passare a 6 KW) ed in questo caso a scattare sarà l’interruttore posto sul contatore generale del vostro fornitore di corrente, oppure in caso di guasti all’impianto o ad uno degli apparecchi collegati, a scattare sarà l’interruttore del vostro quadro elettrico.
 
Uno degli aspetti negativi dell’inverno è indubbiamente rappresentato dalle lunghe ed a volte interminabili giornate di maltempo, con piogge e temporali che talvolta si prolungano anche per diversi giorni, e che possono provocare l’interruzione della corrente.
 
La prima cosa da fare è mantenere la calma e restare fermi, prendete il cellulare ed accendete la torcia. Se avete un cellulare del medioevo, senza torcia incorporata, cercate di posizionare una torcia in un punto di casa facilmente raggiungibile, oppure mettete alla parete una lucina da notte che si illumina quando la luce va via. Ottima idea anche tenere delle candele in casa con degli accendini nelle vicinanze, utili sopratutto se la mancanza di corrente si protrae nel tempo causa guasto. 
 
Un altro consiglio pratico, è quello di avere sempre a disposizione in casa una lista dei numeri utili, tra i quali inserire anche quello del vostro elettricista. Sceglietene uno quando non sarete in un momento di panico, così avrete bene chiare le tariffe e non vi ritroverete a dover sborsare cifre inaspettate nel momento del bisogno.
La mancanza prolungata di corrente elettrica può causare diversi danni. Pensate a cosa potrebbe succedere se il vostro frigo/congelatore si sbrinasse.  NON APRITE IL FRIGO SE NON NECESSARIO FINO A QUANDO NON SARA’ TORNATA LA CORRENTE. Se questi elettrodomestici vengono aperti quando manca la corrente elettrica tendono a disperdere il calore più velocemente. Tenete comunque presente che in genere tali dispositivi possono resistere senza energia dalle 6 alle 12 ore. Cosa accadrebbe se la luce andasse via mentre state lavorando al computer e non avete salvato nulla del vostro lavoro? Immagino che abbiate ben chiaro quanto può essere fastidioso dover affrontare questo problema.
 
E’ IL MOMENTO DI AGIRE
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 Raggiungete il quadro elettrico. Di solito si trova all’interno di casa, vicino alla porta d’ingresso, nascosto dietro un quadro. 
A seconda dell’età della casa, il quadro sarà più o meno articolato. Nelle case più vecchie ci sarà il contatore e uno o due interruttori che controllano l’intero impianto elettrico, in quelle più moderne ci saranno una serie di interruttori ognuno dei quali gestisce una delle tante linee nelle quali è diviso un impianto elettrico di nuova generazione, più un interruttore generale e uno differenziale, il cosiddetto “salvavita”. Il contatore, invece, può anche essere all’esterno dell’appartamento, normalmente in un apposito vano insieme a tutti gli altri dei vari appartamenti del condominio.
L’interruttore generale, che si solito è il primo da sinistra, è quello che può togliere la corrente all’intero impianto. Poi c’è il differenziale, il cui interruttore è spesso contrassegnato dalla lettera “T”. Il differenziale può  interrompere il flusso di corrente quando rileva un assorbimento anomalo, ad esempio quando una persona entra in contatto con una parte del circuito sotto tensione. Infine avremo un’altra serie di interruttori che comandano delle linee parziali dell’impianto.
Verificate che le levette di tutti questi interruttori siano verso l’alto.
Se siete completamente al buio, il problema riguarda l’interruttore generale o il differenziale. Riportate la levetta verso l’alto. Il più delle volte, se tutti gli altri interruttori sono accesi, dovreste aver risolto il problema. Nel caso in cui ci fosse un altro interruttore spento, vuol dire che su quello specifico circuito c’è un problema che va risolto prima di riattivare tutto l’impianto.
 
Provate a staccare tutti gli altri interruttori, e riaccendere il differenziale. Se il differenziale rimane acceso riattaccate uno per uno gli altri interruttori, aspettando tra uno e l’altro almeno 20 secondi.
 
Spegnete, toccando una sola volta, l’interruttore delle luci che ricordavate accese al momento della mancanza di corrente.
 
Scollegate tutti gli elettrodomestici dalle spine.
 
Fate mente locale, ultimamente è capitato qualcosa che avrebbe potuto far scattare la corrente? Per esempio una lampada rotta in cui può essere entrata dell’acqua. Oppure mentre cucinavate si è rovesciato qualcosa sui fornelli. O tutto quello che vi viene in mente. Cercate di risolvere il problema e poi, solo dopo esservi assicurati di non prendere corrente. Riattaccate l’interruttore.
Se tutto è stato vano l’interruttore scatterà ancora. Ma se rimane acceso, provate ad accendere le luci una alla volta ed a ricollegare gli elettrodomestici. Arriverete a notare che quando riattaccate un determinato elettrodomestico o una luce, questa farà scattare il differenziale. A questo punto chiamate il tecnico o, se non siete riusciti nella riparazione, chiamate un elettricista.
 
 
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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!