Mar. Dic 2nd, 2025

Il 4 luglio è considerata la festa più importante degli Stati Uniti d’America, quella che celebra lo straordinario patriottismo di questo popolo, l’Indipendence Day.

Cosa si festeggia esattamente il 4 luglio

Torniamo indietro a 243 anni fa, era il lontano 4 luglio 1776 quando le 13 colonie americane ottennero ufficialmente l’indipendenza dalla Gran Bretagna.

Il primo nucleo degli attuali USA era appunto costituito da 13 colonie: New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia.

Thomas Jefferson aveva redatto la dichiarazione d’indipendenza già il 2 luglio, ma la ratifica ufficiale avvenne durante il congresso di Philadelphia, in Pennsylvania.

George Washington divenne il primo presidente degli Stati Uniti nel 1789.

La festa tra parate e barbecue

Durante questa giornata banche, poste e uffici federali rimangono chiusi. A mezzogiorno nelle basi militari vengono sparati tanti colpi di pistola quanti sono gli stati dell’Unione. Questo per riprendere il “Salute to the Union” , delle primissime celebrazioni, quando le colonie erano appena 13 e si sparavano “soltanto” 13 colpi.

Le famiglie americane seguono un preciso rituale durante la festa del 4 luglio. Appuntamento imperdibile è quello con le parate mattutine. Ci si riunisce con parenti ed amici per assistere a quella che è la manifestazione più limpida del patriottismo e dell’amor di patria americani.

Si prosegue con pic nic e barbecue nei parchi, su asciugamani e tovaglie rigorosamente a stelle e strisce.

L’apoteosi per qualsiasi Yankee che si rispetti arriva la sera, quando sullo sfondo di spettacolari fuochi d’artificio che illuminano ogni città americana, si intona l’inno americano The Star-Spangled Banner con la mano sul cuore.

Il menù tradizionale dell’evento

Hotdog e hamburger sono irrinunciabili per qualsiasi americano durante tutto l’anno, figuriamoci nella festa del pic nic e del barbecue per antonomasia.

Per gli amanti della carne saporita, ecco le spare ribs (le mitiche costolette di maiale) impreziosite dalla salsa BBQ. Anche il petto e le ali di pollo abbondano sulle griglie, intervallate da patate e verdure arrostite in quantità esagerata.

Per dessert non può mancare il tipico dolcetto da pic nic, il brownies al cioccolato e burro d’arachidi.

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di ErikaStreppa

Ciao sono Erika, questo blog si chiama “Cose Così” perché qui trovi davvero un po’ di tutto: dall’attualità alla musica, dalla politica alle curiosità passando per libri, economia, organizzazione e riflessioni. Sono un ingegnere con un master in economia, ma soprattutto una persona curiosa che ama osservare il mondo e raccontarlo in modo semplice e diretto. Mi piace prendere temi complessi, dall’economia ai piccoli dilemmi quotidiani, e renderli chiari, fruibili e vicini alla vita di tutti i giorni. La mia filosofia si racchiude nella frase “Se non riesci a spiegarlo in maniera semplice, allora non l’hai capito abbastanza bene”. Scrivo di “cose così”, argomenti che ci fanno riflettere, sorridere, discutere e, qualche volta, anche cambiare prospettiva.

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