Comprare l'aspirapolvere

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L’aspirapolvere si è rotta. L’ho passata migliaia di volte per tutta casa e dopo anni di onorato servizio è morta. E adesso? Devo comprarne un’altra. Ma quale scelgo?
Mi guardo intorno spaesata, nei negozi ce ne sono pareti intere, con il sacco, senza sacco, cicloniche, con mille spazzole, con il vapore, che camminano da sole! 
La prima cosa è capire bene le proprie necessità, se avete animali o bambini in casa, se avete una casa grande su più piani o su un piano solo. Ci sono elementi sui quali dovete soffermarvi per fare la scelta giusta.
 
IL TUBO 
Una aspirapolvere buona, deve avere un tubo rigido che si allunga e che si ritrae. Bisogna fare attenzione che sia resistente.
 
IL PESO
Questa è una cosa fondamentale, per la prima che ho comprato non ho badato al peso, ma vi assicuro che poi, se dovete faticare solo per prenderla dal ripostiglio e se avete anche le scale, visto che va trasportato continuamente, non la userete quasi mai e passerete ai panni elettrostatici. L’aspirapolvere deve essere leggera e facilmente manovrabile. Il peso deve oscillare tra i 2 e gli 8 Kg. 
 
LE DIMENSIONI 
Sopratutto se non avete molto spazio in casa, potete trovare aspirapolvere potenti che non sono troppo ingombranti. Prima di comprarlo considerate anche le misure di dove lo andrete a riporre.
 
LA LUNGHEZZA DEL CAVO
Magari lo diamo per scontato, ma ci sono aspirapolvere con cavi molto corti, ( tipo 4 metri) e questo significa dover cambiare continuamente presa e soprattutto doversi poi avvalere di una prolunga. Prediligete quelle con l’avvolgicavo.
 
LA POTENZA
Se la potenza di aspirazione è poca, l’aspirapolvere non aspira! Una buona aspirapolvere va dai 1200 ai 2000 Watt ( le eco green vanno dai 1200 ai 1400 e le loro capacità sono spesso simili alle versioni più potenti). Considerate che il wattaggio vi è utile soprattutto per capire il consumo energetico, spesso una potenza alta coincide anche con una forza aspirante elevata, ma per capire bene la capacità di aspirazione bisogna visionare le Watt/aria, solitamente fra i 250 e 400 Watt. Purtroppo non sempre troviamo questo dato nelle schede tecniche. Ricordate che la potenza di aspirazione risente di elementi esterni come ad esempio le spazzole o il tipo di bocchetta.
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IL PREZZO
Non fatevi ingannare, non è detto che un’aspirapolvere che costa 1500 euro sia la migliore. Molte volte i venditori di grandi marchi tendono ad aumentare i prezzi. Spesa più alta non significa necessariamente maggiore qualità!
 
I PEZZI DI RICAMBIO
Attenzione alle case produttrici, il più delle volte controllare l’elettrodomestico o cambiarne alcune componenti richiede una spesa esagerata.
 
LA RUMOROSITA’
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Sulla scheda tecnica ci sono i dB (decibell), sceglietene una che abbia meno di 70db. In un ambiente domestico normalmente i decibel vanno da 50 a 60. Consideriamo che 70-80 sono quelli di una radio ad alto volume o di una sveglia con sensazione di fastidio e 90-110 db  sono quelli di un concerto Rock o di una motosega, con relativi danni per l’udito . Quando passate l’aspirapolvere non dovete essere infastiditi o innervosirvi per il rumore. L’aspirapolvere più silenzioso presente sul mercato in questo momento è l‘Ingenius ProSilence 59 di Bosch, che garantisce, grazie al sistema Silence Sound, un livello di rumorosità di soli 59 dB. Oltretutto il motore ad alta efficienza vi permetterà di risparmiare il 50% dell’energia elettrica, per un consumo totale di 28 kWh/anno.

 

 
 
L’ASPIRAPOLVERE E LE SUE VARIANTI
 
SACCO
Gli aspirapolvere a sacchetto di carta non sono le mie preferite, il sacchetto si cambia ogni qual volta  è pieno, quindi dovete fare attenzione che il modello che avete scelto preveda la funzione che lo segnali. Quando aspira effettua anche un’azione filtrante. La scocciatura è che va cambiato spesso, altrimenti puzza, e che vanno sempre comprati i sacchetti, quindi alla lunga ha un costo maggiore rispetto alle altre e rischiate di non poterla usare perché non trovate i sacchetti. In più è necessario smaltire i sacchetti in maniera appropriata, come rifiuti speciali, perché il sacchetto non potete semplicemente buttarlo nel non riciclabile. 
 
SENZA SACCO
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In questo caso il contenitore può essere estratto, svuotato e lavato ogni volta, così non puzzerà mai. Dovete controllare che l’operazione non sia troppo complicata. Prima di comprarla provate al negozio, così da comprare quella più semplice per voi. La capienza è inferiore rispetto a quelle con il sacco, quindi va svuotata ogni volta, e dovete fare attenzione quando aprite il contenitore a farlo direttamente nel secchio per evitare che esca fuori. Gli aspirapolvere a serbatoio, o ciclonici, hanno quasi sempre una capacità inferiore a quelli a sacchetto, e quasi mai vanno oltre i 3 litri.
 
CON FILTRO AD ACQUA
Aspira anche i liquidi, in generale lo troviamo nei “Bidoni” e si una principalmente per l’esterno  visto che ha anche la funzione “soffia via”, ideale per raccogliere le foglie.
 
CON SCARICO A TERRA
Il sistema di aspirazione centralizzato è poco diffuso da noi in Italia. Si collega il tubo, che è lungo fino a 9 metri, alle prese inserite nel muro, come fossero normali prese della corrente. Parte l’aspiratore e la polvere passa nei tubi inseriti nella parete e nel pavimento dell’edificio, spedendo tutto in un grande contenitore lontano dai luoghi dove respiriamo. La potenza è 1,5 volte superiore agli aspirapolvere ed ha un altissimo tasso di silenziosità.
 
FILTRI
Quante polveri vengono rimesse nell’ambiente? Più il filtro è buono e più la polvere resterà nell’aspirapolvere.
Un modello in grado di trattenere la quasi totalità delle particelle presenti nell’aria appartiene ad una “classe di reimmissione delle polveri” elevata (A o B), questa è una caratteristica importante da valutare soprattutto se siete voi stessi, o vivete con soggetti allergici, in quanto molte delle particelle che vengono trattenute sono allergeni.
Valutiamo positivamente anche la presenza di un filtro HEPA, possibilmente vicino alla generazione H14, che è la più recente, capace di aspirare e imprigionare i piccoli batteri come gli acari (che sono causa di allergie). Difficile verificare se funzioni davvero o meno, proprio perché assorbe elementi minuscoli.
 
ACCESSORI
Quando viviamo in casa e c’è chi pulisce per noi, non ci rendiamo conto, ma per pulire le varie superfici servono spazzole differenti:
Spazzola universale: per superfici ampie e piane, moquette, fibre naturali e tappeti.
Bocchetta a lancia: per le fessure più strette.
Spazzola triangolare: per essere utilizzata negli angoli.
Spazzola con setole retrattili: non riga la superficie (per parquet e pavimenti duri delicati).
Spazzola rotonda: per mobili e piccoli oggetti.
Spazzola con pennello sottile: per gli elementi del termosifone.
Turbospazzola: per pulire tappeti, moquette, capelli umani, peli di animali, e particelle difficili da aspirare.
Se comprerete un’aspirapolvere con la sola spazzola universale e la bocchetta a lancia avrete una buona aspirazione, ma non potrete fare molte cose come pulire il parquet o aspirare i peli del cane.
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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!