Una calda ossessione: il phon acceso

Fra le nuove droghe, sintetiche e non, che stanno spopolando ultimamente, c’è n’è una che esiste da oltre 100 anni e che abbiamo praticamente tutti in casa.

Non avete bisogno di una cane esperto in stupefacenti per scovarla, vi basta recarvi in bagno. So che fra voi ci sono dei golosoni del dentifricio, ma io mi riferivo al phon, altrimenti detto asciugacapelli.

Rilassarsi con il phon è una mania dilagante

Esiste una pagina Facebook, frequentata da circa 6.000 persone, nella quale i membri si confrontano sulla loro passione per il phon e sul suo soave rumore, che li aiuta a concentrarsi durante lo studio, a rilassarsi nei momenti di stress e a coccolarsi la sera prima di dormire.

I puristi di questa moda adorano anche il calore prodotto da questo elettrodomestico e amano portarselo a letto per riscaldare delle zone specifiche del corpo. Sul podio ci sono i piedi, la pancia ed il collo.

Il Phon è diventato il regalo ideale fra innamorati.

I phon addicted sono una grande famiglia

Molti di voi stenteranno a credere ai loro occhi e alle loro orecchie, ma vi basti guardare il numero di visualizzazioni di questo video su youtube per rendersi conto della portata del fenomeno. Sotto i video, della durata minima di 1h, si creano delle accese discussioni sul miglior modello di asciugacapelli in relazione al rumore prodotto.

Lo stratagemma dell’ascolto tramite internet permette di evitare che giungano a casa bollette di svariate centinaia di euro, infatti molti degli appassionati di questa pratica hanno confidato di utilizzare il phon per oltre 7/8 ore al giorno.




Parola agli psicologi

Gli specialisti intervistati hanno rilevato che molti giovani sono ossessionati dall’asciugacapelli, ma non solo. Vengono considerati strumenti di rilassamento anche ventilatori, stufe elettriche e aspirapolveri.

Questa pratica può diventare dannosa nel momento in cui ti porta a modificare la tua vita quotidiana. Non sono rari i casi di pazienti che preferiscono le coccole di un elettrodomestico a quelle di una persona “perché il phon non mi abbandonerebbe mai”. Nel malaugurato caso in cui ciò dovesse accadere, i nostri addicted hanno pronti in casa 6 o 7 sostituti.

Alcune persone prendono le ferie al lavoro, non per andare in vacanza in posti esotici, ma per gustarsi la compagnia dell’adorato asciugacapelli per più ore possibili.

Una teoria interessante

Gli esperti di Psicologia Dinamica affermano che i soggetti più a rischio sono coloro che si sono staccati prematuramente dalla propria madre per diversi motivi.

Il rumore del phon verrebbe associato, da questi soggetti, ai rumori intrauterini durante la gestazione. E’ come se, inconsciamente, si riesca a tornare allo stato embrionale, quando ci si sentiva al sicuro e protetti nel ventre della propria mamma.

Se non si interviene per tempo, il comportamento può diventare talmente reiterato da essere impossibile da sradicare dalla routine del soggetto dipendente, se non attraverso un supporto professionale specialistico.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Fabio Ceccatelli (marcofabio85@hotmail.it)

Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!