Quali sono i quartieri più pericolosi a Roma?

 

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Un buon modo per scegliere il quartiere migliore dove vivere è consultare le mappe del degrado della città. Vi farò un esempio su Roma, che è la mia città e la conosco abbastanza per parlarvene.

La schermata presa dalla trasmissione tv “Quinta Colonna” mostra quali quartieri a Roma siano ad oggi più pericolosi e quali meno.

Come possiamo vedere dall’immagine qui sotto, per esempio, l’Esquilino, un quartiere centrale della capitale, è un quartiere con un altissimo tasso di criminalità. Il quartiere Pigneto  è rinomato per lo spaccio,  per i disordini dovuti ad alcune case occupate e per una criminalità diffusa, è una zona che se potete è meglio evitare.

 

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Ci sono quartieri di Roma che i romani conoscono e non frequentano volentieri. Il primo, considerato il più insicuro, come abbiamo visto è l’Esquilino, seguito da San Basilio, Corviale, Trullo, Centocelle, Torpignattara, Torre Angela e Tor Bella Monaca.

Quello che dovete ricordare quando vi trasferite, è  di informarvi sulla situazione sociale del quartiere che avete scelto come sede della vostra nuova casa.

Un’altra cosa che dovete controllare è la sicurezza di stazioni e metropolitane.

Per i cittadini i luoghi più pericolosi di Roma sono la stazione Termini e i relativi dintorni (67,5 %), piazza Vittorio (20,4 %), la stazione Tiburtina (18,6 %) e la stazione Ostiense (11,7 %). I romani hanno paura, in generale, delle strade isolate, delle stazioni della metropolitana, dei luoghi di ritrovo di extracomunitari e delle comitive di giovani (27,1 %), delle fermate degli autobus (13,3 %) e dei vagoni della metro (12,3 %). In generale, sempre guardando la piantina, tutta la periferia sud, ovest e sud-ovest di Roma è meno problematica. Non fatevi ingannare da quartieri che un tempo erano rinomati per essere dei bei quartieri ( che magari poi a livello di monumenti  lo sono), e non vi fate tentare dai prezzi molto più bassi degli affitti.

Un modo quasi infallibile per rendervi conto della pericolosità di un quartiere è visitarlo nelle ore notturne, non fatelo mai da soli. In questo modo potrete capire se per viverci avete bisogno di una scorta armata oppure no.

LA CONCENTRAZIONE  DI STRANIERI A ROMA

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Un fattore  che ad oggi fa oscillare il prezzo degli immobili è la presenza di degrado, ed una delle maggiori cause di degrado è la presenza di extracomunitari. Quando scegliamo una zona nella quale vivere dobbiamo sempre visitare il quartiere nelle ore notturne, in quelle ore potrete capire se siete capitati in un quartiere tranquillo, o in uno nel quale vige una sorta di “coprifuoco”, e soprattutto se siete donne e/o pensate di avere un bambino, è il caso che evitiate quartieri “pericolosi” o in pieno “degrado”.

 

Tra i territori della capitale con maggior presenza di stranieri residenti, ci sono il Municipio I, con l’Esquilino e i dintorni della stazione Termini (51.296 persone, ovvero 36 stranieri ogni 100 italiani), la zona di Torre Maura-Torre Angela (Municipio VI, con 48.517 presenze, pari a 23 stranieri ogni 100 italiani), il Prenestino-Casilino (Municipio V, con 36.168 presenze, pari a 17 stranieri ogni 100 italiani), Tor di Quinto-Prima Porta (Municipio XV, con 27.918 presenze, pari a 22 stranieri ogni 100 italiani), l’Appio-Tuscolano (Municipio VII, con 26.813 presenze, con 10 stranieri ogni 100 italiani). In due zone urbanistiche vivono più stranieri che italiani: Trastevere, con 108 stranieri ogni 100 italiani, e Martignano, con 105 stranieri ogni 100 italiani.

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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!