Grande Fratello fiscale: Come funziona il controllo sui conti

Obiettivo del governo targato Lega e Movimento 5 Stelle è una lotta serrata all’evasione fiscale, all’economia sommersa e una drastica riduzione dell’utilizzo del denaro contante.

Limitazioni nei pagamenti

I provvedimenti dei precedenti governi miravano ad evitare che si potessero effettuare dei pagamenti in contanti di entità eccessiva. Il governo Monti aveva stabilito il tetto limite per pagare cash in 1000 euro. Il popolo italiano salutò con entusiasmo l’innalzamento di tale soglia a 3000 euro con il governo Renzi nel 2016.

In poche parole si può pagare in contanti fino a 2999 euro, per cifre superiori è obbligatorio utilizzare degli strumenti tracciabili come assegni, carte di credito o bancomat.

I controlli sui prelievi

La legge 193 del 2016 ha introdotto il limite di 1000 euro per il prelievo giornaliero allo sportello del bancomat e di 5000 per il prelievo mensile.

Cosa succede se si eccedono queste soglie?

L’Agenzia delle Entrate può effettuare dei controlli e chiederti come hai utilizzato quei soldi. Dovrai essere in grado di dimostrare (con ricevute e scontrini fiscali) che li hai utilizzati per scopi leciti e necessari, come, ad esempio, per comprare dei mobili o per organizzare il tuo ricevimento di nozze.

Nel caso in cui non ci riuscissi, sarai soggetto ad una pesante sanzione come se fossi un vero e proprio evasore fiscale.

Attenzione anche a chi preleva poco

Il problema si pone anche per i “grandi risparmiatori”, coloro che guadagnano una cifra rilevante dalla propria attività lavorativa, ma ne spendono solo una piccola parte.

In questi casi per l’Agenzia delle Entrate scatta la presunzione di evasione. Il “sospettato” dovrà dimostrare di aver utilizzato per vivere, denaro derivante da altre attività (ad esempio una piccola eredità o una vincita al gioco) o da un componente della famiglia.

Siamo tutti all’interno di un Grande Fratello fiscale

L’occhio vigile e severo dell’Agenzia delle Entrate ci spia nel nostro quotidiano. E’ una battaglia giustissima quella che sta portando avanti il governo per la lotta all’evasione fiscale, a patto che si mantenga una certa flessibilità in quei casi in cui delle semplici sviste o delle “botte di vita” difficilmente dimostrabili, portino a delle conseguenze tanto gravi da rimpiangere per tutta la vita quella vacanza a Capri con la donna della propria vita.

Figuriamoci se, una volta conquistata la nostra anima gemella, staremmo lì a controllare che ogni singola spesa sia giustificata da uno scontrino o da una ricevuta.

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Marco Fabio Ceccatelli (marcofabio85@hotmail.it)

Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!