Come organizzare un Kit di Pronto Soccorso domestico

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Non tutte le famiglie hanno la buona abitudine di tenere un kit di pronto soccorso in casa, accorgimento che invece può rivelarsi molto utile, soprattutto in caso di necessità di cure a notte fonda o di domenica.

Siete nella vostra casa e una delle cose alle quali dovete pensare è il Kit di Primo soccorso per casa.

Prima di tutto dove teniamo le medicine?

C’è chi sceglie una cassetta per i medicinali, ma nella maggior parte dei casi è troppo piccola. Chi , come la mia famiglia, ha un armadietto in bagno dedicato. Considerate che, appena andrete a vivere da soli, dovrete comprare tutto ed è meglio avere abbastanza spazio, così da poter dividere i medicinali . La cassetta dovrà essere posta comunque abbastanza in alto così da non poter essere raggiunta da animali e bambini, e mai poggiata a terra.

Nella parte degli strumenti medicali  metteremo:

termometro

Un termometro – Da scegliere tra i vari modelli presenti in commercio: il più economico è quello al Galinstan, ossia una lega di metalli a bassa  tossicità (gallio, indio, stagno), meno inquinante del mercurio . Efficaci e poco più costosi  i termometri digitali.

Cerotti di varie dimensioni, consiglio quelli resistenti all’acqua e trasparenti.

Bende:

·         2 bende elastiche da 6 cm (per mani, polsi, avambracci, piedi e caviglie)

·         1 benda elastica da 10 cm (per braccia e gambe)

·         1 benda elastica da 15 cm (per spalle e cosce)

Guanti sterili monouso -Nel caso in cui si renda necessario medicare una ferita, per proteggere noi stessi e per non correre il rischio di infettare la ferita.

Garze sterili – Meglio se in buste singole da 10 pezzi, altrimenti vi ritroverete garze aperte per mesi che prenderanno lo sporco e che poi sarete costretti a buttare, non essendo più sterili.

Rotolo di cerotto da 2,5 cm per  fissare le garze alle medicazioni.

 Cerotto adesivo a metraggio– Permette di ritagliare secondo le proprie esigenze qualsiasi tipo di cerotto  e di risparmiare sull’acquisto di tante misure diverse, dalle più grandi alle più piccole che magari non vi troverete mai ad usare.

Un paio di forbici ben pulite e disinfettate, per tagliare garze e cerotti. Le userete solo per questo scopo.

Ghiaccio chimico o anche una borsa del ghiaccio naturale, da usare per eventuali contusioni.

Nella parte dei medicinali:

aspirina

Un antifebbrile – Ossia un farmaco che serve ad abbassare la temperatura corporea in caso di febbre. Il paracetamolo è indicato sia per gli adulti sia per i bambini. Prima di usarlo, è necessario consultare il medico e comunque, rivedere attentamente il foglietto illustrativo. Il paracetamolo è anche un antidolorifico. Se avete la febbre alta ( da 38.5 in su) potete utilizzare la Tachipirina, altrimenti Aspirina o Oki. Se avete febbre e raffreddore potete provare Actigrip, che per 6/8 ore vi lascerà respirare, anche se il malanno è molto forte.

Un antipiretico – Serve sempre, così come un antinfiammatorio e/o antidolorifico. Per la donna può essere necessario tenere in casa un antispastico per i dolori del ciclo mestruale.

Farmaci per l’Emicrania- Sempre più numerose sono le persone che soffrono  di mal di testa nel nostro paese. C’è chi ne soffre più di due volte al mese. Se ne soffrite più di due volte a settimana controllate vista e denti. Ottimi Oki, Enantyum, Moment, Brufen.

Antistaminico –Per gli allergici è fondamentale, soprattutto durante il periodo primaverile-autunnale, così come uno stick per le punture di insetti. Noi a casa teniamo le compresse di Bentelan.

Crema per le ustioni Noi abbiamo la fitostimolina e il Biafin pomata. Per quanto riguarda le USTIONI, ricordiamoci che in casa potremmo scottarci con la macchina del gas, il forno, il ferro da stiro e, nel peggiore dei casi, rovesciarci una pentola d’acqua bollente addosso (ma in quel caso CHIAMATE IMMEDIATAMENTE IL 118). Per le piccoli ustioni procurate dagli utensili domestici, ricordate di raffreddare la zona colpita per arrestare l’infiammazione, a questo scopo è sufficiente dell’acqua corrente fredda o del ghiaccio opportunamente non a contatto diretto con la cute.

Disinfettante- In caso di ferite con possibilità di infezioni, tipo tagli profondi o ustioni, la parte va disinfettata. Potete utilizzare l’acqua ossigenata ( quella che pizzica e fa le bollicine), che però è molto aggressiva. Potete usare anche l’alcool puro, oppure il Neomercurocromo, particolarmente indicato per i bambini perché disinfetta, ma non pizzica. Un’unica accortezza, quando lo mettete usate i guanti perché macchia. Mentre la ferita si rimargina, è bene non applicare nessun prodotto cosmetico (creme, oli o balsami per il corpo), ma solo pomate e unguenti prescritti dal medico. Una volta guarita la lacerazione, potete  applicare dell’olio di Rosa Mosqueta o una preparazione a base di Aloe Vera per ammorbidire la pelle e minimizzare il segno della cicatrice. Sono indicati soprattutto per chi ha superato i quarant’anni, età dopo la quale la pelle fa più fatica a rimarginare le ferite.

Scottature- Per le scottature solari, gli eritemi o le piccole scottature domestiche, noi a casa utilizziamo il Foille.

Antidiarroico- Per eventuali emergenze, per quanto sia famoso l’Imodium, per noi è esageratamente forte, quindi lo teniamo in casa, ma non lo utilizziamo se non in casi gravi. Consiglio di assumere fermenti lattici, che ripristinano la flora batterica ed Enterogermina o Codex.

Digestivo o antiacido- per qualche bruciore allo stomaco. Io soffro di bruciori di stomaco, quindi in casa non manca mai il Riopan Gel.

Farmaci per la nausea- Anche in questo caso sempre meglio prevenire, in casa noi teniamo il Plasil, perché io non amo i medicinali che sanno di agrumi, altrimenti il Biochetasi, bevete poco, un cucchiaino d’acqua ogni 30 minuti per le prime due ore. Mangiate solo riso in bianco, fette biscottate e patate lesse.

Lividi e Contusioni:  I traumi domestici dovrebbero rientrare nell’ordine di contusioni e distorsioni e il Fastum Gel o il Lasonil sono più che sufficienti per risolvere queste tipologie di traumi. Ottima anche l’Arnica ( che però ha un odore molto pungente) o le pomate preparate in farmacia.

Un flacone di soluzione fisiologica – Utile nel caso in cui si renda necessario lavare una piccola ferita o anche per praticare i lavaggi nasali a bambini piccoli. Ricordiamo che tenere pulito il naso dei bambini, in particolare i più piccoli, è importantissimo, soprattutto in presenza di catarro.

Ovviamente in aggiunta a questi, che sono gli standard minimi da tenere in casa, ognuno terrà quelli necessari per le proprie patologie. Ottimo anche poter disporre dell’aerosol, utilissimo per liberare le vie respiratorie.

Ricordate di fare attenzione alla data di scadenza.

Ci sono prodotti, come alcuni medicinali oftalmici, che una volta aperti vanno consumati entro 4 giorni e tenuti in frigo. Non utilizzate medicinali scaduti. I farmaci scaduti vanno smaltiti negli appositi contenitori presenti in prossimità delle farmacie.

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Author: ErikaStreppa

Erika. Blogger, riccia bionda naturale, amante dei cani e della natura. Mi interesso di Ambiente, Sport, Attualità e faccio anche qualche Recensione. Sono appassionata di Biocosmesi, sempre alla ricerca della Tabella INCI perfetta!